Hebei: Polizia arresta una praticante del Falun Gong aggredita e lascia libero l'aggressore

(Minghui.org) La notte del 12 maggio scorso Hang Shizhen è finita in un'imboscata ed è stata brutalmente picchiata. Era uscita per appendere degli striscioni con messaggi sul Falun Gong, una disciplina spirituale che aiuta a migliorare il corpo e la mente, e che dal 1999 è perseguitata dal regime cinese.

L'aggressore l'ha prima bloccata a terra, poi si è seduto sopra di lei e le ha colpito la testa violentemente, facendole perdere conoscenza. L’intero cranio di Hang era ricoperto di sangue, il viso era sfigurato, il naso era fratturato, aveva perso quattro denti e il sangue le sgorgava dalla bocca.

Hang Shizhen, residente a Zhangjiakou, nell'Hebei, dopo essere stata picchiata ha perso quattro denti anteriori

Durante l'aggressione l'uomo ha chiamato la polizia, che poco dopo è sopraggiunta con diverse auto, ma invece di interrogarlo ed arrestarlo, gli agenti hanno preso la donna e l'hanno trasportata alla Stazione di polizia di Wanquan.

Il giorno dopo, il 13 maggio, il dipartimento di polizia ha tentato di farla rinchiudere nel centro di detenzione di Zhangjiakou, il quale l'ha respinta per via della diagnosi medica, che riportava ipertensione e le gravi ferite del pestaggio. Non avendo altra scelta, alla fine l'hanno rilasciata.

Al suo rientro a casa, Hang è caduta in un sonno profondo.

La diagnosi medica di Hang, afferma che ha subito delle fratture alle ossa del naso, perdita di denti e lesioni dei tessuti molli sul viso e sul torace

Hang è una contadina cinquantacinquenne che in passato era molto malata e costretta a letto. Non vedendola quasi mai uscire di casa, i suoi vicini avevano pensato che fosse deceduta. In quegli anni era sua sorella minore a prendersi cura di lei.

Un giorno suo marito aveva sentito parlare del miracoloso potere di guarigione del Falun Gong, e ha deciso di accompagnarla tutti i giorni in un luogo dove si radunavano i praticanti per fare gli esercizi. Incredibilmente, cinque giorni dopo stava molto meglio ed era riuscita a tonare a casa da sola. Anche alcuni dei suoi amici e vicini avevano iniziato a praticare, dopo aver constatato con quanta rapidità si era completamente ristabilita.

Hang si sentiva in dovere di raccontare alla gente come la sua vita era cambiata grazie al Falun Gong, ma come altri praticanti, è diventata un bersaglio della persecuzione.