(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa, al Parvis des Droits de l'Homme (Piazza dei Diritti Umani) a Parigi hanno svolto delle attività per introdurre la pratica e sensibilizzare le persone, informandole, sulla persecuzione ancora in atto in Cina. Le attività si sono svolte per due domeniche consecutive, il 9 e il 16 giugno 2019.

Le due giornate erano calde e soleggiate e molti turisti che passavano hanno potuto vedere la dimostrazione degli esercizi ed essere informati sulla persecuzione per mezzo di una registrazione audio. Per l'attività sono stati allestiti dei manifesti che indicavano le modalità di diffusione della Falun Dafa in altri Paesi al di fuori della Cina. Le persone si fermavano a parlare con i praticanti e a chiedere maggiori informazioni.

Alcune persone, interesse alla pratica, si sono fermate a parlare e hanno imparato gli esercizi. In seguito molti tra loro hanno firmato la petizione per porre fine alla persecuzione e hanno preso dei volantini da leggere. I turisti che si sono fermati a parlare con i praticanti erano di varie etnie: tedeschi, inglesi e russi, ma la maggior parte erano francesi provenienti da altre località della Francia.

I praticanti della Falun Dafa, presso la Human Rights Plaza di Parigi, introducono la pratica e informando le persone sulla persecuzione in Cina 

I turisti firmano la petizione per porre fine alla persecuzione

I praticanti del Falun Gong presso la Human Rights Plaza a Parigi, dimostrano il secondo esercizio 

Un gruppo di bambini impara i movimenti degli esercizi del Falun Gong

Nadia sostiene gli sforzi dei praticanti della Falun Dafa per fermare la persecuzione

Nadia, una ragazza marocchina che vive a Bruxelles, ha detto di aver trovato il Falun Gong casualmente mentre navigava in Internet; sa che i praticanti in Cina sono torturati per la loro fede cosicché, mentre passava nella Piazza dei Diritti Umani, ha visto i manifesti sul Falun Gong ed ha firmato la petizione, mostrando loro il suo sostegno.

La ragazza ha detto: "Quello leso è un diritto umano fondamentale. Un giorno la persecuzione finirà. Il Partito comunista sta usando il suo potere per reprimere e controllare le persone per i suoi scopi politici. Dovete avere fiducia, perché si sta auto-distruggendo. Io credo che avrete presto la libertà... continuate così".

Regis Lambert e sua moglie provano orrore per la persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina da parte del regime comunista cinese

Regis Lambert, un cittadino francese, in compagnia della moglie, erano in Human Rights Plaza; hanno letto i manifesti del Falun Gong ed erano profondamente toccati nell'apprendere che le persone in Cina vengono torturate solo perché praticanti di questa pratica pacifica e che subivano il prelievo forzato degli organi. Il signor Lambert ha detto: "Ciò che sta succedendo con il governo comunista cinese è paragonabile al genocidio commesso da Hitler e Lenin… stanno commettendo degli omicidi. Lenin ha creato il Partito comunista in Russia... finché la Cina sarà governata da questo genere di persone non la visiteremo". Anche la moglie era assolutamente d'accordo.

Nathalie Gavoille lavora a Parigi nel settore immobiliare; apprendere che i praticanti vengono perseguitati in Cina l'ha sconvolta: "Mi fa arrabbiare leggere informazioni sul prelievo di organi. I praticanti in Cina hanno il diritto e la libertà di praticare il Falun Gong. È disgustoso sapere che i loro organi vengono prelevati con la forza e venduti a scopo di lucro".

Un dissidente cinese, recentemente emigrato in Francia, ha detto ai praticanti che la soppressione attuata dal regime è ingiustificata: "Finché faremo ciò che è necessario, il Partito Comunista Cinese non crescerà. Le recenti proteste di Hong Kong contro la legge sull'estradizione hanno dimostrato che bisognerebbe avere il coraggio di farsi avanti e lottare per i propri diritti. In Cina nessuno osa farsi avanti, fingono di essere addormentati. Una delle ragioni è il lavaggio del cervello, l'altra è la paura".

Il signor Han, un attivista per i diritti umani, ha dichiarato: "In una società autocratica, il governo perseguiterà le persone solo perchè eseguono degli esercizi o perché vogliono organizzare qualcosa mentre in una società libera, si è liberi di fare qualsiasi esercizio. Il prelievo forzato di organi è un crimine terribile".