(Minghui.org) Bai Liyan di Bin, nell'Heilongjiang, si è presentata in Tribunale il 23 maggio scorso, per non aver rinunciato alla sua fede nel Falun Gong.
Prima dell'ultima cattura aveva perso il lavoro come contabile bancaria, per la sua fede, e il suo unico figlio era deceduto all'età di ventun anni per un cancro, a seguito del trauma subito dai ripetuti arresti della madre.
Il Falun Gong o Falun Dafa, è una disciplina spirituale caratterizzata dai suoi tre valori fondamentali di Verità, Compassione e Tolleranza. Tuttavia, a causa della sua immensa popolarità e la capacità di far rinascere le culture tradizionali ed elevare la moralità, dal 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese.
Bai Liyan
La cinquantanovenne Bai è stata coinvolta negli arresti di massa dei praticanti del Falun Gong, avvenuti il 9 novembre dello scorso anno ad Harbin e Daqing, due città dell'Heilongjiang. Quello stesso giorno sono stati catturati altri 24 praticanti nella contea di Bin, ad Harbin, per un totale di 119 arresti.
Quella mattina alle 6:00 cinque ufficiali hanno fatto irruzione nella casa di Bai, e dopo aver verificato la sua identità, l'hanno arrestata. Poco dopo ne sono arrivati altri dieci che hanno filmato e saccheggiato la sua abitazione per quattro ore, confiscando il suo computer, stampante, cellulare e libri del Falun Gong.
Poi quella sera, Bai è stata rinchiusa nel centro di detenzione numero due di Harbin, dove si trova tuttora.
A seguito della sua carcerazione, la madre di novantun anni si è ammalata e il padre di novantasette è fortemente stressato.
Il 20 novembre, il Procuratore della Contea di Bin ha approvato l'arresto e il 16 gennaio scorso ha presentato il suo caso alla Procura locale che nove giorni dopo l'ha inviato a quella di Yilan, la quale il 14 marzo l'ha restituito alla polizia per insufficienza di prove. Tuttavia, dopo che la polizia ha ripresentato il caso alla Procura di Yilan, all'inizio di maggio il suo caso è arrivato alla Corte locale.
Quando a metà maggio la famiglia di Bai ha chiamato il giudice Zhang Anke per avere notizie sulla causa, lui si è arrabbiato, gridando: "Come avete avuto il mio numero di telefono? Ho ricevuto la documentazione e ci sarà presto un'udienza".
Il 20 maggio la Corte li ha informati che il processo si sarebbe tenuto tre giorni dopo, invitandoli ad informarne anche l'avvocato difensore.
La persecuzione della madre devasta il giovane figlio
Dopo che Bai ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995, ha ben presto manifestato un miglioramento della salute; la sua pelle non le prudeva più quando esposta alla luce solare, e anche il mal di testa e l'insonnia erano scomparse.
Grazie alla pratica aveva anche migliorato il suo carattere. In passato lavorava in una banca come contabile ed era molto competitiva, pretendendo che le cose andassero come voleva lei, ma seguendo i principi del Falun Gong, è gradualmente diventata più tollerante e generosa, andando, così, d'accordo con colleghi, amici e familiari.
Quando nel 1999 il regime comunista ha ordinato la persecuzione del Falun Gong, nel maggio del 2000 Bai si era recata a Pechino per appellarsi al diritto di praticare. Era stata arrestata, rimandata a casa e reclusa nel centro di detenzione di Bin per più di trenta giorni. In seguito la sua famiglia era stata costretta a pagare più di 2.000 yuan (circa 259 euro) per le spese di viaggio degli agenti che l'avevano catturata.
Nel giugno del 2002 Bai era stata nuovamente arrestata a casa e poi condannata a due anni di lavori forzati da scontare nel Campo di Wanjia.
A causa delle continue persecuzioni e per timore di esserne coinvolto, il suo manager l'aveva costretta ad accettare una buonuscita.
Le costanti molestie e la detenzione della madre, erano diventate troppo pesanti da sopportare per il figlio adolescente, fino al punto di cadere in depressione. Nel novembre dello stesso anno gli era poi stato diagnosticato un tumore rinofaringeo, un raro tipo di cancro dietro il naso.
Nel gennaio 2003 la donna è stata anticipamene rilasciata per prendersi cura del figlio, che tuttavia è deceduto nel settembre del 2005.
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