(Minghui.org) La prigione femminile dello Liaoning partecipa attivamente alla persecuzione contro il Falun Gong dal 1999. Le autorità al suo interno, organizzano e eseguono una serie di metodi di tortura sui praticanti, mirati a farli rinunciare alla loro fede.

La sessantaquattrenne Liu Yanmingdi Jinzhou, nello Liaoning, è stata arrestata il 31 agosto del 2017 e condannata a quattro anni di reclusione ad aprile dello scorso anno, che sta ora scontando in questo carcere.

Torture senza fine

A ottobre dello scorso anno, dopo essere stata trasferita presso il “braccio correzionale” della prigione, è stata sottoposta alle seguenti torture mirate a distruggere la sua volontà:

1.Spogliata e umiliata

Due guardie hanno ordinato a due detenute di strapparle i vestiti di dosso e di scattarle delle foto che avrebbero messo su internet e mostrato al figlio, etichettandola come malata mentale.

2.Divieto di usare i servizi igienici

Liu è stata tenuta sotto controllo da tre carcerate che l'hanno costantemente insultata e impedito di usare il bagno, costringendola a farsi i bisogni nei pantaloni.

3.Somministrazione forzata di farmaci

Con la scusa di aver riscontrato problemi di pressione alta, le guardie l'hanno costretta ad ingerire farmaci sconosciuti, rompendole persino i denti nel tentativo di aprirle la bocca con un piatto di bambù.

4.Privazione del sonno

La praticante è stata privata anche del sonno poiché le carcerate la svegliavano ogni cinque minuti durante la notte, impedendole di dormire.

5.Esposta alle intemperie

Durante il mese di ottobre le temperature nello Liaoning scendono a -50/60 gradi e Liu veniva lasciata con vestiti molto leggeri.

Costretta a rinunciare al suo credo contro la sua volontà

Dopo quaranta giorni di intensa persecuzione Liu era in uno stato delirante ed è stata costretta a firmare dei documenti preparati dalla prigione, che attestavano la rinuncia alla sua fede. La donna è al momento imprigionata presso il braccio N°4.

Articoli Correlati:

Practitioners Persecuted in Liaoning Women's Prison and Its “Correction Division”

Liaoning Women's Prison: A Place for Torture, Death of Many Falun Gong Practitioners