I miei compagni di classe mi hanno supportato nei giorni più bui della persecuzione

(Minghui.org) Durante i giorni più bui della persecuzione del Falun Gong in Cina, sono stata felice di vedere che alcuni dei miei compagni di classe hanno compreso i fatti sul Falun Gong e hanno segretamente protetto i praticanti. Molti di loro sono stati benedetti per il loro cuore gentile e senso di giustizia. Di seguito ci sono le loro storie.

Dipendente del personale di sicurezza si rifiuta di raccogliere i nomi dei praticanti del Falun Gong

Nel 2002, uno dei miei compagni di classe lavorava nel dipartimento di sicurezza di un'azienda. Ha saputo che ero stata licenziata dal mio datore di lavoro e che il mio stipendio era stato sospeso perché praticavo il Falun Gong. Mi ha chiamato molte volte per avere aggiornamenti sulla mia situazione. Pensava che quello che aveva fatto la ditta per cui lavoravo fosse sbagliato e illegale. Mi ha consigliato di combattere e riprendermi il lavoro.

La politica di persecuzione che punisce i colpevoli per associazione ha costretto molte persone a unirsi al regime comunista nel perseguitare i praticanti del Falun Gong. La divisione di sicurezza interna locale ha fatto visita al mio compagno di classe al lavoro diverse volte e ordinandogli di raccogliere i nomi di coloro che praticavano il Falun Gong, ma lui non lo ha mai fatto.

Un giorno, qualcuno della divisione di sicurezza interna gli ha detto di compilare il modulo in cui erano elencate le persone che praticavano il Falun Gong nell'azienda in cui lavorava. Lui ha insistito che non c'era nessuno. Dopo che l'ufficiale se n’è andato, si è reso conto che ce n'era uno seduto proprio di fronte a lui. Era stato assunto recentemente. In passato era stato assistente in un sito di pratica del Falun Gong ed era in realtà una “persona chiave” nella lista delle autorità.

Grazie alla sua giusta comprensione del Falun Gong e al fatto di aver protetto segretamente i praticanti, il mio compagno di classe è stato benedetto ed è diventato un alto funzionario.

La compagna di classe che ha fatto tesoro del libro Zhuan Falun

Nel 2010, ho fatto un viaggio di lavoro e ho incontrato una compagna di classe che non vedevo da anni. Ci siamo divertite molto insieme e ho sollevato l'argomento del Falun Gong e della persecuzione.

Lei mi ha detto: “Tengo ancora vicino a me il libro Zhuan Falun che mi hai mandato anni fa. Lo leggo spesso. Verità, Compassione e Tolleranza sono buone! Anche se non pratico, leggere il libro mi fa sentire calma e pacifica. Beneficia la mia salute, il mio lavoro e le mie relazioni. Non capisco perché il governo debba proibirlo!”.

Ero profondamente commossa dalle sue parole. Mi sono ricordata che, all'inizio della persecuzione, la prima cosa che il governo ha fatto è stata distruggere i libri. Molte persone erano così spaventate da bruciare il libro di nascosto. Eppure lei ha conservato la sua copia e la legge spesso. Ha davvero un forte senso di giustizia!

“La giustizia prevarrà”

Nel 2010, mi ha chiamato un’ex compagna di classe. Sembrava molto stressata e ha detto: “A mia madre è stato diagnosticato un tumore in fase avanzata incurabile. Ci ho pensato a lungo. So che la mia richiesta potrebbe metterti in pericolo, ma so solo che la tua pratica e il tuo Maestro possono salvarla”.

Le ho mandato le lezioni sulla Fa del Maestro Li e la musica della Dafa. Ma non potevo fare di più per aiutarla. Diversi mesi dopo, sua madre è morta serenamente.

Quando Bo Xilai, ex segretario di Chongqing e uno dei principali responsabili della persecuzione, è stato arrestato nel marzo del 2013, mi ha inviato un messaggio: “Cara sorella, la Giustizia prevarrà presto”. Pensava che una volta incarcerato Bo, il momento in cui Jiang Zemin (ex leader del regime comunista che aveva ordinato la persecuzione del Falun Gong nel 1999) sarebbe stato assicurato alla giustizia non era lontano. Il suo cuore è puro!