(Minghui.org) Negli ultimi 20 anni di persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese, è risaputo che alla polizia sono state assegnate quote di arresto, e viene punita se non le rispetta. Coloro che soddisfano o superano le quote ricevono bonus o altri premi.

Dal luglio di quest’anno, intorno al 20° anniversario della persecuzione, le autorità nella provincia dell’Heilongjiang hanno intensificato la stessa e hanno assegnato quote in diverse città per arrestare i praticanti del Falun Gong locali.

Nella città di Jiamusi, dal 25 luglio, oltre 40 praticanti sono stati arrestati e centinaia di persone sono state molestate per la loro fede.Il signor Yang Shengjun è morto nove giorni dopo il suo arresto avvenuto il 2 agosto. La sua famiglia è stata minacciata dalla polizia e non ha osato discutere i dettagli riguardanti la sua morte.

«Finalmente vi abbiamo arrestati tutti: ora possiamo riscuotere il bonus»

Un mese fa, il 13 agosto,, tre componenti di una famiglia della città di Maoming nella provincia del Guangdong, sono stati condannati al carcere dal tribunale distrettuale di Maonan per non aver rinunciato alla loro fede nel Falun Gong.

La praticante Lin Lizen e suo figlio Wu Chaoqi sono stati condannati ciascuno a cinque anni con una multa di 10.000 yuan (corrispondenti a circa 1270 euro) e la sorella minore, Lin Yanmei, è stata condannata a 4 anni e mezzo di carcere e multata di 8.000 yuan (circa 1.000 euro).

A fine agosto 2018, durante l'arresto dei tre membri della famiglia, Chen Changxing (direttore dell'Ufficio 610) e Lu Shanghui (direttore della divisione di sicurezza interna), hanno dichiarato: «Finalmente vi abbiamo arrestati tutti: ora possiamo riscuotere il bonus».

La polizia tiene sotto custodia i praticanti per raggiungere la quota

Il 7 luglio il praticante Liu Guoping e sua moglie Wang Hong sono stati arrestati nella città di Cangzhou, provincia dell’Hebei, dopo essere stati denunciati per aver distribuito materiale sulla persecuzione del Falun Gong.

Quando le loro famiglie ne hanno chiesto il rilascio, la polizia ha detto loro che dovevano tenerli sotto custodia per raggiungere la quota.

«Abbiamo raggiunto la quota ed ora possiamo ottenere il bonus»

Nel settembre 2018, dopo aver arrestato la praticante Li Yan, residente nella città di Changchun, provincia dello Jilin, un ufficiale euforico ha affermato: «Abbiamo raggiunto la quota ed ora possiamo ottenere il bonus».

Sempre nella provincia dello Jilin, le autorità della città di Yushu consentono alla polizia di guadagnare il quadruplo dei punti quando arrestano un praticante del Falun Gong rispetto a quando catturano un sospetto non praticante. I punti contano ai fini della revisione delle prestazioni di fine anno e dell’erogazione del bonus.