(Minghui.org) Liu Liangsong, settantenne, residente a Hunan nella contea di Hengyang, è stato arrestato il 22 agosto scorso dopo essere stato denunciato per aver distribuito del materiale sul Falun Gong, una disciplina spirituale per il corpo e la mente, perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Gli agenti, dopo aver saccheggiato la sua casa e confiscato tutto il materiale e i suoi libri del Falun Gong, hanno portato l’uomo al dipartimento di polizia locale, e prima di interrogarlo gli hanno scattato una foto segnaletica.

Successivamente è stato trasferito in un centro di detenzione locale e alla famiglia è stato comunicato che lo avrebbero trattenuto per tredici giorni.

Liu ha iniziato a praticare il Falun Gong ad agosto di ventiquattro anni fa. Ha conosciuto la pratica nel cantiere in cui ha lavorato ed è subito rimasto attratto dai principi di Verità, Compassione, e Tolleranza. Da allora ha sempre cercato di metterli in atto.

Vivendo in un piccolo villaggio privo di finanziamenti pubblici per il miglioramento delle infrastrutture, si è offerto volontario per riparare una strada, ha contribuito in modo significativo a ripararne un'altra e si è impegnato nel risolvere il problema della siccità.

Nel periodo in cui Liu ha lavorato in un’azienda di allevamento di suini, è accaduto che il direttore ha fatto involontariamente un errore nel pagamento del suo stipendio, corrispondendo 10.000 yuan (circa 1.250 euro) in più, prontamente ha restituito il denaro dicendo che non poteva prenderli perché segue i principi fondamentali del Falun Gong.

Tuttavia, per non aver rinunciato alla sua fede che gli insegna come diventare una persona migliore, è stato arrestato più di dieci volte e la sua casa è stata saccheggiata quattro volte. È stato anche detenuto per due volte in centri di lavaggio del cervello e ha scontato quattro anni di lavori forzati.