(Minghui.org) Unabitantedella contea di Tongshan, provincia dell’Hubei, è morto un anno dopo essere stato rilasciato dal carcere in gravi condizioni di salute. Aveva settantun’anni.

Wang Bangji è stato arrestato il 21 luglio del 2015 e condannato nel gennaio 2016 dal tribunale della contea di Tongshan ad un periodo di detenzione di tre anni nella prigione di Fanjiatai per aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l'ex capo del regime comunista cinese che nel 1999 ha ordinato la persecuzione della sua fede, il Falun Gong.

Nell'agosto 2018, verso la fine del mandato di Wang, siccome l’uomo non era sposato e non aveva figli, le autorità carcerarie hanno notificato il suo rilascio al nipote, ma quando questi è arrivato in prigione per portare suo zio a casa, ha visto che ansimava e non riusciva a parlare.

Non si sa a quale tortura il praticante possa essere stato sottoposto durante il periodo di detenzione, ma Minghui.org ha riferito che nella prigione di Fanjiatai le percosse selvagge, il congelamento, l'impiccagione, la tortura sulla panca della tigre, la privazione del sonno e la somministrazione di droga sono torture comuni applicate ai detenuti praticanti del Falun Gong.

Dopo due settimane di ricovero in terapia intensiva le condizioni di Wang sono leggermente migliorate e ha iniziato a mangiare.

Suo nipote l’ha quindi mandato in una clinica in modo che potesse ricevere cure ventiquattro ore su ventiquattro.

Purtroppo all’inizio di settembre le condizioni dell’uomo sono peggiorate improvvisamente e suo nipote lo ha subito portato all'ospedale locale dove però hanno rifiutato di fornirgli le cure necessarie, così Wang è deceduto dopo poche ore.

Erano quasi vent’anni che il praticante veniva perseguitato per la sua fede nel Falun Gong. Oltre alla recente prigionia, infatti, era stato detenuto due anni nel campo di lavoro forzato di Shayang e nel 2001 era stato licenziato dal suo posto di lavoro, l'ufficio per il controllo dei materiali della contea di Tongshan.

Antefatto

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione che è stata introdotta al pubblico nel maggio 1992. Si è diffusa rapidamente in tutta la Cina grazie ai suoi enormi benefici sulla salute e all'elevazione del carattere morale in base ai principi fondamentali di Verità, Compassione e Tolleranza.

Nel 1999 Jiang Zemin scoprì che circa cento milioni di cinesi praticavano il Falun Gong, così ordinò la persecuzione della pratica nel luglio dello stesso anno, persecuzione che continua ancora oggi.