(Minghui.org) Zhang Shude, ventottenne, è stato imprigionato sette anni per non aver smesso di praticare il Falun Gong. Durante la reclusione gli hanno inflitto diverse torture: un paio di volte in un mese è stato ustionato per diverse ore con manganelli elettrici, inoltre ha subìto pestaggi disumani e la brutale alimentazione forzata.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Zhang Shude

Zhang, originario di Harbin, nell’Heilongjiang, lavorava a Panjin nel Liaoning, è stato arrestato il 26 giugno 2017 per aver detto ad un ufficiale che praticava il Falun Gong. Il fatto era avvenuto quando gli era stato chiesto se avesse una fede spirituale durante la sua richiesta per un permesso di soggiorno temporaneo.

L'8 febbraio 2018 è stato condannato a sette anni dalla Corte di Xinglongtai e il 27 dicembre dello stesso anno inviato al settimo reparto nella prigione di Dongling.

Sciopero della fame per le ingiuste punizioni

Il 4 gennaio di quest’anno Zhang ha fatto una richiesta per praticare gli esercizi del Falun Gong. Invece di essere autorizzato, è stato portato in un ufficio, dove tre guardie lo hanno picchiato fino allo sfinimento. La vittima ne è uscita coperta di lividi e perdendo sangue dal naso.

Nei mesi seguenti le guardie hanno punito ulteriormente Zhang vietandogli di lavarsi o comprare altro cibo, nonostante i pasti serviti lo sfamavano appena.

Così il 16 aprile il praticante ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro i maltrattamenti. Tre giorni dopo non aveva la forza di camminare e veniva trascinato in giro da due detenuti.

Il quarto giorno Zhang non riusciva più a stare in piedi, quindi le guardie hanno ordinato a quattro detenuti di portarlo all'ospedale della prigione per infliggerglil'alimentazione forzatail giorno successivo. Il medico in servizio si è rifiutato di eseguire la procedura dopo aver scoperto che la vittima aveva la pressione alta.

Riportato nel reparto, le guardie gli hanno spruzzato dell'acqua sul viso e lo hanno alimentato forzatamente con una bottiglia d'acqua da mezzo litro.

Il 22 aprile le guardie hanno riportato Zhang in ospedale, dove il medico lo ha sottoposto alla stessa tortura, ma con del latte di soia.

Poche ore dopo è riuscito a sputare il tubo dell’alimentazione forzata, tuttavia il dottore l’ha inserito di nuovo, e così Zhang ha vomitato tutto.

Il dottore ha continuato con la tortura il giorno dopo, ma il praticante era talmente senza forze che non riusciva nemmeno a sedersi. Le guardie, tuttavia, lo hanno costretto a sedersi non permettendogli di riposare fino alle 20:30. Il detenuto in servizio notturno lo svegliava ogni ora, impedendogli per tutta la notte di dormire.

Il giorno dopo Zhang è diventato incontinente, ma è stato ancora portato in ospedale, dove il medico ha cercato di alimentarlo forzatamente senza successo.

Le guardie gli hanno detto: «Non ti costringeremo a rinunciare al Falun Gong se ora accetti di mangiare». Solo allora Zhang ha deciso di riprendere a nutrirsi.

Ustioni provocate da manganelli elettrici

Il 10 giugno Zhang è stato portato nel quinto reparto, dove il giorno successivo una guardia ha tentato di costringerlo ai lavori forzati. Quando il praticante ha rifiutato, la guardia lo ha portato nel suo ufficio, l'ha ammanettato e gettato a terra. Una volta giunta un’altra guardia, insieme lo hanno ustionato con manganelli elettrici e schiaffeggiato in viso e sulle orecchie con le scarpe per più di due ore.

Zhang ha provato dolore persistente alle orecchie dopo il pestaggio, così ha richiesto cure mediche. Le guardie hanno respinto la sua richiesta e lo hanno torturato.

Tuttavia la tortura è peggiorata, tre guardie lo hanno colpito con sei manganelli elettrici per più di tre ore e Zhang continuava a vomitare mentre il suo corpo tremava senza controllo.

Dopo essere svenuto a causa del dolore, le guardie hanno ordinato a un detenuto accusato di stupro, che non si era mai lavato i denti, di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca. Secondo un membro della prigione in seguito le guardie hanno insultato Zhang, umiliandolo.

Il collo e altre parti del corpo della vittima, che non erano coperte dalla divisa, hanno subito gravi ustioni dopo la tortura.

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Practitioner Zhang Shude Arrested When Applying for an ID