(Minghui.org) Zhu Tonggui, residente nella città di Linyi, Shandong, è stato sottoposto ad un processo per non aver rinunciato alla sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il praticante quarantacinquenne, è tenuto in isolamento nel centro di detenzione di Linyi da quando è stato arrestato il 23 maggio 2018.

Sebbene avrebbe dovuto essere rilasciato su cauzione, dopo che la Procura del distretto di Lanshan aveva restituito il caso alla polizia per prove insufficienti, alcuni membri della divisione di sicurezza interna della città di Linyi si sono rifiutati di rilasciarlo e lo hanno invece trasferito in un centro di lavaggio del cervello locale.

Quando la sua famiglia e il suo avvocato sono andati a trovarlo il 27 luglio 2018, Su Wei, il capo del centro di lavaggio del cervello, ha minacciato e colpito l'avvocato.

La polizia ha successivamente fabbricato ulteriori prove contro Zhu e ha presentato nuovamente il suo caso alla Procura. Il procuratore Wang Yugang ha accettato il caso e lo ha giudicato nel giugno di quest’anno.

La madre novantenne di Zhu è stata terrorizzata dalla brutalità della polizia durante l’arresto del figlio, tanto da ammalarsi fino a rimanere costretta a letto. Ora ha problemi a trovare una badante.

Brutalità e tortura della polizia

Il 23 maggio 2018 Zhu è stato arrestato insieme al fratello maggiore, Zhu Tongchao, dalla polizia che ha anche confiscato molte delle loro cose. Un ufficiale ha puntato una pistola contro la testa di Tongchao per costringerlo a collaborare.

Quella sera i due fratelli sono stati portati alla stazione di polizia di Lanshan per gli interrogatori. La polizia ha anche prelevato dei campioni di sangue e fatto delle foto segnaletiche. Il giorno successivo sono stati inviati al centro di detenzione.

Mentre l'attuale stato del caso del fratello maggiore rimane da indagare, Minghui.org ha confermato che il giovane Zhu ha continuato a essere interrogato e torturato nel centro di detenzione.

Le guardie lo hanno picchiato selvaggiamente e lo hanno costretto a indossare manette e catene legate fra loro, in modo da farlo rimanere piegato tutto il tempo.

Dopo che Zhu è stato trasferito al centro di lavaggio del cervello, le guardie lo hanno privato del sonno per tre giorni.

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