(Minghui.org) Due donne sulla trentina, residenti a Chengdu, provincia dello Sichuan, sono state recentemente condannate dalla corte d'appello alla pena detentiva per la loro fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 26 maggio dello scorso anno Zhong Hua, traduttrice presso una compagnia straniera, e Ran Wenfang, insegnante di pianoforte, sono state arrestate in seguito alla denuncia per aver parlato con la gente del Falun Gong. Da allora sono recluse presso il centro di detenzione della contea di Pi.

Il 1° luglio dello scorso anno la Procura distrettuale di Jinniu ha approvato gli arresti delle due praticanti, che sono state incriminate a marzo di quest'anno.

Le donne si sono presentate presso il tribunale di Jinniu il 6 luglio. Entrambe si sono dichiarate non colpevoli, sottolineando che non esiste una base legale per la persecuzione del Falun Gong e sostenendo di non aver fatto nulla di male nel praticare la loro fede.

Il giudice ha definito le condanne alcune settimane dopo. A Zhong sono stati attribuiti due anni e mezzo di carcere con una multa di 10.000 yuan (circa 1280 euro). Ran è stata condannata a due anni e multata di 6.000 yuan (circa 768 euro). Le donne si sono appellate, ma il 16 ottobre scorso il tribunale intermedio di Chengdu ha confermato il verdetto.

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