(Minghui.org) Il 16 luglio di quest’anno una ginecologa sessantenne della contea di Nong’an, provincia dello Jilin, è stata arrestata per aver praticato il Falun Gong, una pratica spirituale che dal 1999 è presa di mira dal regime comunista cinese.
Non appena ha aperto la porta di casa per andare al lavoro, un gruppo di agenti ha fatto irruzione nella casa della signora Sun Fengxian dove prima hanno saccheggiato l’abitazione e poi l’hanno portata via. Al momento si trova sotto processo, dopo che il Procuratore della città di Dehui l’ha incriminata e il 10 novembre ha trasmesso il suo caso al tribunale.
Lo stesso giorno il marito Zhang Wei, ha scritto una lettera aperta al procuratore e al giudice esortandoli a rinunciare al suo caso e a rilasciarla.
Zhang ha dichiarato: «Mia moglie soffriva di emicrania, prendeva così tanti antidolorifici al punto che non facevano più effetto, ha sofferto anche di un problema cardiaco e un battito cardiaco irregolare, aveva anche dolori al petto. Si sentiva come se un grosso pezzo di roccia le premeva contro il petto e aveva difficoltà a respirare. Nel 1999, il medico ci ha detto che non c'era modo per lei di guarire completamente e che poteva essere mantenuta solo con i farmaci. Riuscite a immaginare quanta pressione avevamo all'epoca?».
«Sempre nel 1999, mia moglie ha iniziato a praticare il Falun Gong e nel giro di un anno i suoi mal di testa da emicrania sono completamente scomparsi così come i dolori al petto, era semplicemente incredibile! Da allora non ha più avuto bisogno di vedere il medico, è stata piena di energia e non ha mai avuto problemi a soddisfare le esigenze della sua intensa attività di ginecologo. Tutta la nostra famiglia ha sentito che la nostra vita era cambiata».
«Alle 7:30 del 16 luglio, mia moglie stava per andare al lavoro, appena ha aperto la porta una dozzina di agenti ha fatto irruzione in casa, hanno cercato dappertutto senza mostrare un mandato di perquisizione e senza lasciarci parlare ci hanno portato via il nostro computer e tutto ciò che ritenevano fosse legato al Falun Gong, compresi i libri. Anche il mio cellulare è stato sequestrato anche se non aveva nulla a che fare e neanche la nostra antenna televisiva è stata risparmiata. Qual’è la differenza tra quello che ha fatto la polizia e una rapina?».
«Entrambi siamo stati portati alla stazione di polizia per essere interrogati, mia moglie era terrorizzata e si sentiva stordita ed ha cominciato a sentirsi di nuovo male. Poi è stata mandata nel reparto ospedaliero del centro di detenzione di Changchun e poi trasferita a Nong’an in un centro di detenzione della contea».
«Mia moglie non ha violato alcuna legge e non c'è una base legale per la persecuzione. La Costituzione protegge anche la libertà religiosa, so che l’ufficio 610, un’agenzia extralegale creata appositamente per perseguitare il Falun Gong, non ha mai pubblicato un ordine formale sulla persecuzione ma lo ha solo consegnato oralmente. Lo hanno fatto per evitare di lasciare prove. Quando un giorno la verità verrà rivelata coloro che hanno eseguito la loro politica di persecuzione diventeranno il capro espiatorio».
«Mio onorevole pubblico ministero e Giudice spero che voi seguirete la legge nel giudicare il caso di mia moglie, per favore la rilasci così che le persone di buon cuore siano benedette».
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