(Minghui.org) Un uomo di settantasei anni è stato condannato segretamente a tre anni per aver aumentato la consapevolezza della sua fede nel Falun Gong, una pratica spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 1° novembre 2019 Zhang Zhen, residente nella contea di Yitong, è stato arrestato per aver parlato alla gente del Falun Gong. Il praticante è stato detenuto nel centro di detenzione di Yitong e il 4 dicembre il suo arresto è stato approvato dal Procuratore della Contea. Solo nell'agosto di quest’anno la sua famiglia ha saputo che l’uomo è stato processato in segreto e condannato a tre anni.

Questo è il secondo periodo di detenzione che Zhang ha ingiustamente subito per la sua fede. In precedenza era stato arrestato il 23 dicembre 2015, anche in questo caso per aver parlato con la gente del Falun Gong. Dopo aver trascorso due mesi al centro di detenzione, è diventato incapace di mangiare, bere e camminare. Il 10 marzo 2016 nonostante le sue condizioni è stato condannato dal tribunale a due anni di prigione.

Il 3 maggio è stato mandato nel carcere di Gongzhuling. Zhang era emaciato ed è stato trascinato nell'auto della polizia. Il 12 maggio la sua famiglia gli ha fatto visita dopo che è stato tenuto in isolamento per una settimana. Il suo corpo era coperto di ferite dopo il pestaggio subito per essersi rifiutato di rinunciare alla sua fede.

Oltre ai due mandati di detenzione è stato arrestato altre sette volte e ha scontato tre mandati nel campo di lavoro forzato di Siping e di Chaoyanggou. Durante la sua detenzione è stato sottoposto a vari metodi di tortura.