(Minghui.org) Una residente di Suzhou, nella provincia dello Jiangsu, è stata recentemente condannata a tre anni e tre mesi per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Ji Guizhen e sua nipote

Ji Guizhen, settantatre anni, ha intrapreso il Falun Gong nel luglio 1997, dopo aver assistito alla guarigione, grazie alla pratica, di molti dei disturbi che affliggevano suo marito.

Ji, è stata arrestata il 23 settembre dello scorso anno e trascinata nell'auto della polizia. La stessa sera è stata rilasciata su cauzione.

La polizia successivamente ha sottoposto il suo caso alla Procura del distretto di Wujiang che l’ha deferito al tribunale incriminandola.

Intorno alla metà di marzo, Ji ha ricevuto una lettera dal tribunale di Wujiang in cui si diceva che, a causa di un motivo imprevisto, il giudice non sarebbe stato in grado di ascoltare il caso per molto tempo,decidendo così di ignorarlo.

Tuttavia, il tribunale l'ha informata alla fine di luglio di aver programmato un'udienza per l'11 agosto. Ji, come previsto, vi ha partecipato ed a metà dicembre è stata condannata al carcere. Il giudice l’ha anche multata di 3.000 yuan (circa 377 euro).

Questa è la terza volta che la praticante viene incarcerata per la sua fede.

Ji, suo marito Xu Shimin e la loro figlia Xu Anli vennero arrestati alla fine di novembre 2000 ed incarcerati nel centro di detenzione n. 1 di Suzhou. Ji, venne condannata un mese dopo a due anni da scontare nel campo di lavoro forzato di Judong. Anche suo marito e sua figlia furono condannati rispettivamente a tre anni e ad un anno di lavori forzati.

La donna e suo marito vennero nuovamente arrestati il 17 luglio 2009. Tre auto circondarono la loro casa e la polizia scavalcò la recinzione per entrare. Xu venne successivamente rilasciato, mentre Ji fu tenuta in custodia presso il centro di detenzione n. 1 di Suzhou.

Il 28 giugno 2010 venne condannata dal tribunale di Huqiu a tre anni da scontare nella prigione femminile di Nanchino.

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