(Minghui.org) Un’ex insegnante di musica della città di Dujiangyan, nel Sichuan, è stata condannata a tre anni e mezzo per aver chiarito i fatti riguardo alla persecuzione della sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Gan Xuemei è stata arrestata il 29 agosto dell’anno scorso, mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong. L'arresto è avvenuto solo tre anni dopo aver scontato una precedente condanna di quindici mesi, sempre per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong.

Gan è stata processata dal tribunale della città di Dujiangyang il 16 aprile scorso, tramite videoconferenza. Il tribunale non ha avvisato il suo avvocato dell'udienza fino a tre giorni prima, ed ha impedito a diversi membri della sua famiglia di parteciparvi. Solo il marito, il fratello minore e la cognata hanno avuto il permesso di entrare in aula.

L'avvocato di Gan si è dichiarato non colpevole per lei, sostenendo che nessuna legge in Cina dice che praticare il Falun Gong è un crimine e che nessuna delle prove ha dimostrato che Gan avesse danneggiato qualcuno.

Gan ha testimoniato in sua difesa, ha raccontato come praticando il Falun Gong la sua salute ed il suo carattere siano migliorati, ed ha sostenuto di non aver fatto nulla di male nel sostenere la sua fede.

Dopo che il giudice Nie Jianming ha emesso la sentenza di tre anni e mezzo, Gan ha fatto appello al tribunale intermedio della città di Chengdu, che ha confermato il verdetto originale il 21 giugno.

Gan è stata portata nel carcere femminile del Sichuan, a Chengdu, verso agosto, ed alla sua famiglia non è stato permesso di farle visita nemmeno una volta. Gan ha scritto due lettere, che sono state ricevute solo molto più tardi.

La sua famiglia, avendo appreso da una delle lettere che soffriva di problemi cardiaci, ha chiesto alla prigione di rilasciarla in libertà condizionata per motivi medici, ma la richiesta è stata negata.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Nie Jianming (聂建明), presidente del tribunale della città di Dujiangyan: +86-13901779960

Ren Xiaofeng (任晓峰), presidente del tribunale intermedio della città di Chengdu: +86-28-82915366, +86-13668181068

Chen Wen (陈文), segretario del Comitato affari politici e legali della città di Dujiangyan: +86-13980568722

(Altre informazioni di contatto dei perpetratorii sono disponibili nell'articolo originale cinese).