(Minghui.org) Per mantenere le loro disposizioni, le vecchie forze continuano ad interferire con la rettifica della Fa del Maestro: hanno diffamato il Maestro e la Dafa, ci hanno perseguitato e hanno seriamente interferito con i nostri sforzi nel salvare vite umane. Nei momenti difficili, leggendo la Fa e coltivando, la maggior parte di noi praticanti, è arrivata a una chiara comprensione di ciò che è accaduto e abbiamo compreso chiaramente la nostra missione.

Il Maestro ha detto:

“Naturalmente non riconosco questa persecuzione…” ( Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa a San Francisco del 2014)

“Questa persecuzione è stata impostata con la forza dalle vecchie forze e non è un qualcosa di cui la rettifica della Dafa ha bisogno.” (“Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa degli Stati Uniti Occidentali”, Insegnamento della Fa nelle conferenze VII)

“Non è semplicemente per farvi diventare eroi fra la gente comune resistendo alla persecuzione, ma piuttosto è per farvi convalidare la Fa in mezzo alla persecuzione, mentre vi opponete alle predisposizioni delle vecchie forze, in modo che possiate progredire verso lo stato divino.” (“Insegnamento della Fa durante una teleconferenza Internazionale”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III)

“Noi neghiamo fondamentalmente tutte le loro cose e solamente tutto ciò che fate mentre le negate e le eliminate, costituisce la vostra possente virtù. Non è che state coltivando in mezzo delle ardue prove create da loro. Piuttosto, dovete percorrere bene la vostra strada, mentre non le riconoscete, non riconoscendo neppure l’eliminazione delle manifestazioni delle loro prove ardue. (applausi) Allora da questa prospettiva, ciò che dobbiamo fare è negare completamente le vecchie forze. Io e i discepoli della Dafa non riconosciamo nemmeno le manifestazioni dei loro ultimi sforzi.” (“Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Chicago 2004”, Insegnamento della Fa nelle conferenze VI)

Perché avviene la persecuzione

Leggo spesso articoli sul sito Web Minghui sulla persecuzione dei praticanti da parte delle vecchie forze. Il più delle volte, la persecuzione è stata così grave, malvagia e brutale da scioccare chi l’ha subita. Spesso mi sono chiesta: “Perché la persecuzione è così grave? Non inviamo spesso pensieri retti per eliminare il male? Non neghiamo forse la persecuzione? Allora perché continua ad esistere?”

Nella nostra zona l’ambiente di coltivazione era più tranquillo che in altre aree. Le persone nella nostra zona sono abituate a raccontare alla gente i fatti sul Falun Gong e sulla persecuzione e a distribuire opuscoli informativi a riguardo. Raramente siamo stati segnalati. Quando è accaduto, di solito siamo stati rilasciati lo stesso giorno o, nel peggiore dei casi, dopo pochi giorni. Dopo che abbiamo iniziato a presentare denunce penali contro Jiang Zemin, l’ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC) per aver dato il via alla persecuzione, alcune persone assieme alla polizia, il procuratore e il legislatore sono venute a casa nostra per molestarci, ma hanno semplicemente seguito la procedura di routine e se ne sono andati dopo aver fatto alcuni commenti.

Intrappolati nella situazione

L’anno scorso, i praticanti della nostra zona sono stati molestati nelle cosiddette campagne “Bussare alle porte” e “Riduzione a Zero”. Tuttavia, le molestie non sono aumentate. Poi, all’inizio di quest’anno, abbiamo sentito che il Partito aveva pianificato un’operazione congiunta per intensificare la persecuzione nella nostra zona. Tutti abbiamo capito che dovevamo negarla, ma è successo comunque. Qui vorrei condividere ciò che è accaduto e alcune delle mie personali comprensioni in modo che possiamo imparare da questa esperienza e fare meglio in futuro, con meno perdite. Vi prego di correggermi se la mia opinione è faziosa.

L’operazione è iniziata ingannando i nostri familiari. A loro non piace essere molestati, così il personale del PCC ha mentito loro, dicendo che se i praticanti delle loro famiglie avessero firmato il documento, non sarebbero più stati disturbati.

Ingannati dalle bugie, alcuni nostri famigliari ci hanno fatto pressione per firmare il documento; altri ci hanno afferrato alle braccia per costringerci a rilasciare le nostre impronte digitali. Altri ancora hanno aperto la porta, che era chiusa a chiave, per far entrare il personale del PCC. Molti di noi hanno gridato aiuto, ma non siamo stati in grado di impedire al male di fermarsi.

Ci siamo chiesti perché la persecuzione si fosse intensificata. Dopo aver condiviso i nostri pensieri, siamo arrivati a capire che non eravamo in grado di negare fondamentalmente la persecuzione e siamo rimasti intrappolati nella situazione.

Utilizzare un approccio ordinario invece di ciò che il Maestro ha organizzato

Ad esempio, alcuni praticanti potrebbero aver seguito le disposizioni del male, arrabbiandosi dopo aver sentito parlare della persecuzione. Non hanno guardato la situazione dal punto di vista di un coltivatore e l’hanno affrontata usando un approccio ordinario.

Se abbiamo iniziato a pensare a cosa fare quando le autorità sono arrivate, abbiamo seguito l’accordo delle vecchie forze e ci siamo intrappolati nella situazione di opporci alla persecuzione mentre siamo perseguitati.

Molti praticanti hanno sofferto le difficoltà della persecuzione e hanno speso molto tempo ed energie. Non solo si sono esauriti fisicamente e mentalmente, ma hanno anche indotto i funzionari, manipolati dalle vecchie forze, a commettere crimini contro i praticanti della Dafa. Ogni evento di questo tipo ha avuto un’influenza negativa sulle persone coinvolte e quelle intorno, e ha reso più difficile per loro essere salvati.

Se potessimo negare fondamentalmente la persecuzione, negarla veramente dal profondo della nostra anima; se potessimo negare i messaggi di persecuzione imposti alla nostra mente ed essere determinati a prendere solo il sentiero predisposto dal Maestro; e se tutti i nostri amici praticanti potessero fare lo stesso, il male potrebbe ancora esistere? Senza molestie, non subiremmo perdite, tutte le vite accetterebbero la verità e la Dafa le salverebbe. Penso che questo sia il modo in cui il Maestro ha organizzato le cose.

Molti di noi, più o meno, hanno fatto affidamento sulla gente comune per porre fine alla persecuzione nei nostri confronti. Infatti, se tutti noi possiamo veramente negare la persecuzione, cancellarla dalle nostre menti, allora porremo veramente fine alla persecuzione! Se riusciamo veramente a capire questo e a negare veramente la persecuzione nella nostra mente, il Maestro ci aiuterà!

Voglio prendere come esempio un praticante della nostra zona. Ha presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin usando il suo vero nome e ha parlato a lungo con le persone faccia a faccia del Falun Gong e della persecuzione. Non è mai stato molestato. Credo che questa sia una manifestazione del suo negare la persecuzione con forti pensieri retti, credendo fermamente nel Maestro e nella Fa, e comportandosi con pensieri retti, retta illuminazione e rette azioni.

Non rimanere intrappolati nella situazione

Quella che segue è la mia personale esperienza. La condivisione di un altro praticante mi ha aiutato ad affrontare questo ciclo di persecuzione. Secondo lui non dovremmo “rimanere intrappolati nella situazione”.

Quando la persecuzione è iniziata, ho tenuto sempre a mente i seguenti pensieri: “La persecuzione non ha nulla a che fare con me, il male non può prevalere sulla giustizia, il male ha paura di me. Sono una praticante della Dafa: nessuno osa perseguitarmi e nessuno può perseguitarmi”.

Quando alcuni praticanti mi hanno raccontato cosa stesse accadendo, di tanto in tanto sono rimasta turbata, ma ho respinto rapidamente questo pensiero. Quando ho saputo che le autorità avevano portato un altro praticante in un hotel per diversi giorni, mi sono preoccupata di ciò che potesse succedermi: ho respinto anche quel pensiero e ho negato subito la persecuzione. Quando ho sentito che il male stava per minacciare di coinvolgere la mia famiglia, ho iniziato a preoccuparmi. Stavo per prendere in considerazione quella eventualità, ma ho immediatamente negato quel pensiero, rendendomi conto che, altrimenti, avrei riconosciuto la persecuzione.

Sentivo di avere due parti di me in quel momento: quando una parte aveva pensieri sbagliati, l’altra li negava immediatamente. Era come una battaglia tra il bene e il male dentro di me. Mi sono detta: “Sono un discepolo del Maestro. Seguo solo la predisposizione del Maestro e non voglio nient’altro”. Così, non ho seguito la mentalità di oppormi alla persecuzione mentre ero perseguitata.

Il Maestro mi ha aiutata ad eliminare le tribolazioni. Quando i funzionari sono venuti a casa mia, non ero mai presente. Quando queste persone hanno chiamato i miei familiari, mio marito, che mi aveva sempre accusata, ha cambiato idea e ha dato loro una ramanzina. Anche gli altri miei famigliari hanno maturato pensieri retti e detto che non avrebbero mai più avuto paura.

Sono arrivata a capire che, finché facciamo la cosa giusta, il Maestro ci aiuterà a risolvere le difficoltà. Finché agiamo in modo retto, la nostra famiglia starà al nostro fianco e resisterà alla persecuzione con noi.

Il Maestro ha detto:

“... non importa in quali principi tu credi

gli Dei in cui credi sono solo una particella nella struttura del corpo cosmico

lascia perdere i pregiudizi razziali

altrimenti per quanto tu vada in chiesa gli Dei ti guarderanno con disprezzo

non importa il colore della pelle

tutte le vite hanno un’origine divina

non importa chi sei stai aspettando la salvezza del Creatore

anche le divinità stanno aspettando che Lui le scelga

l’umanità deve fare il suo sforzo insieme

resistere alla forza malvagia del demone rosso Satana

finché il sentiero divino non si aprirà davanti a te” (“Se credi negli Dei allora segui ciò che dicono”, Hong Yin IV)

Nota dell’editore: questo articolo rappresenta solo l’attuale comprensione dell’autore destinata alla condivisione tra i praticanti in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)