(Minghui.org) Sono uno studente che frequenta il quarto anno presso la National Taiwan University of Arts. Vorrei condividere alcune mie esperienze di coltivazione.

Ho iniziato a coltivare la Falun Dafa, conosciuta anche come Falun Gong, con mio padre quando ero giovane. Dopo essermi diplomato al liceo mi sono trasferito a Taipei, ma non ero abituato a questo ambiente e tutto intorno a me era corrotto; sono stato attratto da molte tentazioni. Tutto mi stava facendo deviare dall’essere un coltivatore.

I pericoli del navigare in Internet

Sebbene non avessi l’abitudine di giocare, passavo comunque molto tempo a navigare sui social media. Un altro praticante mi ha ricordato di non farlo. Ripensandoci, passavo almeno quattro o cinque ore al giorno al cellulare. Dato che avevo molti compiti scolastici, giustificavo l’uso del cellulare come un modo per alleviare lo stress, pensando che fosse rilassante.

Un giorno mi sono ricordato di quello che ha detto il Maestro:

“Quando si sentono stanchi nel loro lavoro o scrivendo qualcosa, vogliono fare una "pausa sigaretta". Pensano di essere più svegli dopo avere fumato. In realtà non è quella la ragione, è perché si sono prese un momento di riposo. La mente della gente può suscitare una falsa impressione e creare l’illusione. Dopo di ché si formerà un vero e proprio concetto e l’impressione erronea che fumare li abbia tirati su.”
(Settima Lezione, Zhuan Falun)

Navigare sul cellulare era diventata una dipendenza, come il fumo, e ho scoperto che ero anche attaccato alla fama e all’interesse personale. Non volevo sentirmi escluso ed essere ridicolizzato dai miei compagni di classe, quindi ho pensato che seguendo le persone sui social media a loro volta mi avrebbero seguito. Dopo aver realizzato il mio attaccamento, ho cancellato tutte le applicazioni dei social media sul mio cellulare, lasciando solo le applicazioni di comunicazione di base. Non solo andare sui social media era dannoso ma anche qualsiasi messaggio o idea trasmessa online è dannosa.

Il Maestro ha detto:

“Fintanto che il vostro pensiero è in accordo con un certo tipo di esseri, essi entrano subito in azione, ma voi non conoscete la provenienza del vostro pensiero, e pensate di essere voi stessi che volete fare in quel modo. Ma in realtà, sono solo i vostri attaccamenti a far sì che essi entrino in funzione, rafforzando quindi i vostri attaccamenti.”
(“I discepoli della Dafa devono studiare la Fa”, Insegnamento della Fa nelle conferenze XI)

Le sostanze negative emesse dal mio cellulare mi avevano impedito di fare le tre cose con una mente calma. Ogni volta che tornavo a casa da scuola usavo le applicazioni dei social media. Dopo averle eliminate ho iniziato ad ascoltare radio Minghui e ora posso assimilarmi meglio alla Fa e inviare pensieri retti.

Superare il karma di malattia

Quando ero più giovane i praticanti adulti mi hanno guidato nella coltivazione. Ma all’università non avevo parenti praticanti intorno a me e ho iniziato a rimanere indietro nella coltivazione. Poiché ero impegnato a studiare, mi rimaneva poco tempo e spesso non facevo gli esercizi. A poco a poco il mio corpo si è ammalato e ho iniziato a provare disagio. Ho avuto conati di vomito, mi sentivo debole e per diversi giorni ho avuto mal di testa. Ho iniziato a preoccuparmi e ho pensato: “Questo influenzerà la mia vita?” Mi sono reso conto che la causa risiedeva nel non essere diligente nella mia coltivazione personale e non prendevo sul serio gli esercizi.

Il Maestro ha detto:

“Dite di essere troppo occupati e di non avere tempo. In realtà avete paura di non riposarvi abbastanza. Avete mai pensato che la pratica della coltivazione è la migliore forma di riposo?”
( Lezione alla prima conferenza in Nord America)

Mi consideravo ancora molto giovane con un corpo sano e pensavo: “Anche se pratico gli esercizi, il mio corpo non si sentirà diverso”. Dopo aver provato più disagio, mentre studiavo le lezioni del Maestro ho letto:

“Proseguendo ancora la meditazione, scoprirete che anche la testa è scomparsa, non è rimasta che la mente - è rimasta solo una leggera consapevolezza che si sta coltivando. Raggiungere questo stato è più che buono. Perché? Quando una persona fa gli esercizi in quello stato, il corpo si trova in piena trasformazione, è lo stato migliore. Per questo noi vi chiediamo di entrare in tranquillità in quello stato.”
(Ottava Lezione, Zhuan Falun)

Ripensando a quando facevo gli esercizi, mi sono reso conto che avevo sempre pensieri vaganti nella mia mente. Il Maestro ha parlato di “Coltivazione della mente e del corpo”. Quando il nostro livello di coltivazione aumenta, il nostro livello di ding, o samadhi, diventa più profondo. Quindi la coltivazione della mente e del corpo si completano a vicenda. Quando quel giorno ho fatto il quinto esercizio di mediazione, tutti i miei disagi sono svaniti e sono stato in grado di sperimentare ciò che il Maestro ha detto:

“Dopo esservi seduti, vi sentirete meravigliosamente bene, come se foste seduti in un guscio d’uovo;”
(Ottava Lezione, Zhuan Falun)

Proprio quando ho iniziato a sentirmi meglio dal karma di malattia, ho iniziato a lavorare sui progetti della Dafa. Le persone che conoscevo hanno detto che subivo “molta pressione”. Quello che in realtà intendevano era che avevo un pesante carico di lavoro e volevo essere responsabile di tutto. Ho capito che era perché volevo che tutto fosse perfetto e che le cose dovevano essere fatte a modo mio. Questa condizione era molto egoista, invece di pensare a come migliorare me stesso come coltivatore, volevo mostrare quanto fossi laborioso e capace.

Oltre alle mie omissioni nella coltivazione, ho scoperto che le vecchie forze stavano anche cercando di mettere alla prova la mia forza di volontà quando tentavano di usare il karma di malattia come scusa per instillarmi paura e dubbi riguardo la mia coltivazione. Ho negato l’interferenza causata dalle vecchie forze e ho capito che il karma di malattia mi stava mettendo alla prova per capire se credessi veramente nel Maestro e nella Fa. Se avessi continuato ad avere paura il karma di malattia sarebbe continuato.

Un giorno, mentre stavo andando a scuola, tutto davanti ai miei occhi è diventato sfocato. Mi sono un po’ spaventato ed ero molto preoccupato di non essere in grado di andare a scuola. Mi sono detto: “Sono un coltivatore e le vecchie forze non riusciranno a interferire con me. Continuerò a fare quello che dovrei fare. Sono un discepolo del Maestro. Niente e nessuno potrà influenzarmi”. Una volta che i miei pensieri retti sono emersi, sebbene avessi ancora mal di testa, non ho avuto paura. Il disagio è svanito dopo essere arrivato a scuola ed essermi riposato un po’.

La pratica mattutina

Dopo aver superato il karma di malattia mi sono reso conto dell’importanza del fare gli esercizi, quindi ho iniziato a fare un passo avanti facendoli al mattino. La prima settimana ho procrastinato e non sono riuscito a svegliarmi, indipendentemente da quante volte suonasse la sveglia. Ciò era forse dovuto al fatto che non ero ancora abbastanza determinato. Mi sono detto che dovevo alzarmi e non essere pigro. Il giorno successivo, sono andato al luogo di pratica di gruppo. A volte lasciavo suonare la sveglia e mi sono reso conto che non nella coltivazione non esistono zone grigie; o superi le prove o no. Non c’è una via di mezzo, dovevo assimilarmi rigorosamente alla Fa. Volere dormire per un minuto o due in più è un attaccamento al comfort che deve essere abbandonato.

Mi sentivo assonnato facendo gli esercizi la mattina. Ero molto passivo e pensavo che non potessi farci nulla. Ho pensato che fosse normale sentirsi assonnato poiché non avevo dormito abbastanza la notte precedente. Mi sono reso conto che dovevo superare la mia idea che la mancanza di sonno possa causare sonnolenza durante gli esercizi. Dopo un po’, mi sono reso conto che non importava quante ore di sonno avessi dormito, la mattina dopo mi sentivo ancora assonnato durante gli esercizi. Di conseguenza, ho deciso di aprire gli occhi durante la pratica e mantenere una chiara consapevolezza.

Durante il processo, ho capito che avevo un attaccamento al comfort. Ero molto passivo nel migliorare me stesso e non volevo sopportare le difficoltà. Il Maestro ha detto:

“Vi addormentate mentre studiate la Fa, vi addormentate mentre leggete il libro, vi addormentate pure quando fate gli esercizi. Non avete neanche superato la tappa iniziale. È un problema di forza di volontà. Come sapete, nel corso della vostra coltivazione, non soltanto tutti gli elementi che costituiscono la vostra umanità cercano di impedirvi di lasciare lo stato umano, ma anche tutto ciò che costituisce l’ambiente umano non vi lascerà andare. Dovete aprirvi la strada e superare ogni genere di dure prove. La più grande manifestazione, sono le sofferenze che hanno creato per voi. Le sofferenze sopravvengono in differenti forme e il sonno è una di loro.”
( Insegnare la Fa alla conferenza della Fa degli assistenti a Changchun)

Avevo bisogno di fare un passo avanti e diventare più attivo superando questa tribolazione. Solo allora sarei stato in grado di eliminare il mio attaccamento al comfort e alla sonnolenza.

Illuminarmi al mio attaccamento fondamentale

Per un certo tempo ho passato una fase di stallo nella mia coltivazione. Sebbene studiassi la Fa e facessi gli esercizi, non mi stavo illuminando a nulla di nuovo. Ero preoccupato e ho iniziato a guardarmi dentro. Ho scoperto di essere attaccato al numero di progetti della Dafa nel quale ero coinvolto e a quanto tempo dedicassi loro. Avevo paura di aver fatto troppo poco e di essere eliminato. Se non riuscivo a dedicare un certo tempo ad un determinato progetto della Dafa, sarei passato ad un altro progetto, nella speranza di riuscire adedicargli più tempo. Sono diventato molto esigente riguardo a quanto lavoro avessi fatto e questo ero l’attaccamento al desiderio di fare le cose.

Il Maestro ha detto:

“È effettivamente il momento di lasciar andare i vostri ultimi attaccamenti. In quanto coltivatori, voi sapete già che dovreste, e nelle vostre azioni l’avete fatto, lasciar andare tutti gli attaccamenti mondani (incluso l’attaccamento al corpo umano), e l’avete fatto mediante il processo del lasciar andare la vita e la morte. Allora, l’essere attaccati al raggiungimento del Compimento non è un attaccamento? Non è anch’esso un attaccamento generato dal desiderio umano? Un Budda potrebbe essere attaccato al raggiungimento del Compimento? In effetti, quei coltivatori che si stanno veramente avvicinando al Compimento non hanno questo attaccamento.”
(“Eliminare i vostri ultimi attaccamenti”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II)

Ho capito che essere attaccato al tempo dedicato al lavoro sui progetti della Dafa è anch’esso un attaccamento al Compimento. Mi sono illuminato sul fatto che dobbiamo migliorare la nostra xinxing per chiarire la verità sempre meglio e non dovremmo essere attaccati a cose superficiali. Recentemente uno studente cinese si è unito al mio indirizzo di specializzazione. Volevo chiarirgli la verità, ma il mio attaccamento alla paura mi ha trattenuto. Ho inventato la scusa di non conoscerlo e che sarebbe stato troppo strano. Ho compreso di essere stato egoista e di non volere perdere la faccia nel salvare esseri senzienti.

Il Maestro ha detto:

“La paura porta una persona a fare le cose sbagliate, la paura può portare una persona a perdere un’opportunità predestinata. La paura è una prova fatale per un essere umano in viaggio verso la divinità.”
(“Superare la prova fatale”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III)

Da dove proviene la paura e l’egoismo? Durante il processo di guardare dentro me stesso, mi sono reso conto che le vecchie forze hanno organizzato delle tribolazioni mentre chiarivo la verità. Non ero molto diligente in quel periodo e sopportavo tutto passivamente, il che mi ha portato a creare molti attaccamenti. Mi sono reso conto che stavo chiarendo la verità sulla base della prospettiva del qing, o dell’attaccamento al sentimentalismo.

Ricordando le mie esperienze nel chiarire la verità, il presupposto era sempre determinare prima se quella persona era di mio gradimento o meno e se provassi familiarità nei suoi confronti. Ho ancora molti difetti nel chiarire la verità e mi sono reso conto che l’attaccamento al sentimentalismo, non solo emerge quando chiarisco la verità, ma anche in molti altri aspetti. Per fare veramente un passo avanti, ogni pensiero e idea deve essere assimilato alla Fa e deve negare le disposizioni delle vecchie forze.

Infine, vorrei condividere un passaggio della Fa del Maestro.

Il Maestro ha detto:

“La Fa può spezzare tutti gli attaccamenti, la Fa può distruggere tutto il male, la Fa può infrangere tutte le menzogne, e la Fa può rafforzare i pensieri retti.”
(“Eliminare le interferenze”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

(Presentato alla Conferenza della Fa di Taiwan 2020)

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