Jilin: Donna di settantacinque anni e sua nuora affrontano un processo per la loro fede condivisa, figlio molestato dalla polizia

(Minghui.org) Una settantacinquenne residente nella città di Changchun, provincia dello Jilin, e sua nuora sono state arrestate rispettivamente a novembre e dicembre dell’anno scorso per la loro fede nel Falun Gong. Ora stanno affrontando un processo dopo essere state incriminate.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Zhao Shanying vive con il figlio Zhu Xiaoguang e la nuora Yang Li. È stata arrestata il 26 novembre scorso dalla polizia che l'aveva seguita a casa. Sette agenti hanno messo a soqquadro la sua casa e l'hanno portata presso il centro di detenzione n. 4 della città di Changchun.

Gli agenti della stazione di polizia di Rongguanglu, hanno chiamato i familiari di Zhao il 27 novembre chiedendo loro di pagare la cauzione. Quando la sua famiglia si è rifiutata di farlo, la polizia ha chiamato di nuovo il giorno dopo chiedendo di ritirare i suoi vestiti e le sue scarpe e comunicando anche che Zhao, avendo la pressione alta, era stata portata all'ospedale centrale di Changchun.

Zhao è attualmente detenuta al sesto piano dell'ospedale, conosciuto all'esterno come una clinica dentistica. Il sesto piano è usato principalmente dalla polizia per detenere i praticanti del Falun Gong.

Preoccupato per la salute della madre, il figlio Zhu si è recato più volte presso la stazione di polizia di Rongguanglu per chiederne il rilascio, ma senza successo.

Durante questo periodo, molti praticanti del Falun Gong locali e d'oltremare hanno chiamato Feng Xianlong, capo della Procura del distretto di Erdao artefice dell'arresto della donna, chiedendone il rilascio, ma Feng ha minacciato Zhu di vendicarsi contro la madre.

Il 16 dicembre scorso, dopo che Zhu aveva lavorato duramente per ottenere il rilascio della madre, la polizia ha arrestato lui e sua moglie. Cinque agenti della stazione di polizia di Hongqijie hanno messo a soqquadro la casa della coppia ed hanno confiscato i loro libri del Falun Gong, il computer, i telefoni cellulari, cinque chiavette e due hard disk portatili.

Mentre Zhu per motivi di salute è stato rilasciato la sera stessa, la moglie Yang è stata tenuta in custodia e trasferita presso il centro di detenzione n. 4 della città di Changchun. E' stata incriminata dalla Procura del distretto di Chaoyang, a cui è stata assegnata la maggior parte dei casi del Falun Gong nella regione di Changchun.

Il 25 dicembre un ufficiale di nome Hu ha comunicato a Zhu di aver sottoposto il caso di sua madre alla Procura del distretto di Erdao, che il 9 febbraio scorso ha trasmesso il suo caso a quella di Chaoyang per l'incriminazione.

Zhu è tornato poi alla stazione di polizia di Hongqijie per chiedere la restituzione dei suoi effetti personali, ma la polizia l’ha respinto, dicendo di non essere più responsabile del caso dopo averlo sottoposto alla Procura.

Gli agenti della stazione di polizia di Shenzhenjie, hanno chiamato di nuovo l’uomo il 18 gennaio scorso chiedendo il suo indirizzo e se praticasse il Falun Gong ed intimandogli anche di andare lì per compilare un modulo di registrazione. Gli ufficiali hanno rivelato che le sue informazioni personali erano state fornite dalla stazione di polizia di Hongqijie.