(Minghui.org) Un uomo di Pechino e sua moglie hanno entrambi riacquistato la salute dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong. Jiang Hai non ha più sofferto di epilessia e sua moglie, Yu Huiqin, è guarita da una malattia renale terminale. Dopo che la persecuzione del Falun Gong è iniziata nel luglio 1999, sono rimasti fermi nella loro fede ed è a causa di ciò che, nel 2002, sono stati entrambi arrestati. All'epoca, il figlio aveva diciassette anni e la figlia tredici.

L'uomo è stato condannato a nove anni di prigione e torturato fin quasi alla morte mentre, nel 2005, sua moglie è morta all'età di quarantaquattro anni, per aver subito iniezioni di droghe sconosciute in un campo di lavoro forzato. A causa della paura e della costante angoscia, sua madre è deceduta dieci giorni dopo la morte di sua moglie ed anche sua suocera è morta, quasi tre settimane dopo.

Il Falun Gong ha salvato la vita della moglie

Jiang è cresciuto con frequenti episodi di epilessia. La sua salute era precaria e nessun medico poteva curare i suoi continui mal di testa. Si affidava alle medicine per tenere sotto controllo la sua malattia. Dopo aver sposato Yu, hanno avuto due figli ed erano una famiglia felice.

Quando il viso e le gambe della moglie hanno iniziato a gonfiarsi, si è recata in ospedale dove le hanno diagnosticato una grave infiammazione ai reni e tossine nel sangue. Ulteriori esami in un ospedale specializzato hanno dato lo stesso esito. Era costretta ad assumere medicine per più di 1.000 yuan (circa 130 euro) alla settimana, che non potevano permettersi. Jiang ha dovuto chiedere un prestito a parenti ed amici. Due anni e mezzo dopo non era ancora migliorata. Addirittura, stavano pensando di vendere la casa.

Nel luglio 1998 Yu si è fermata ad osservare alcuni praticanti del Falun Gong che facevano gli esercizi all'aperto e si è sentita immediatamente a suo agio. Tornata a casa, ne ha parlato a suo marito: "Mi sono sentita molto bene dopo aver ascoltato la musica degli esercizi del Falun Gong. Ho provato ad imparare i movimenti".

Tre mesi dopo il suo gonfiore è significativamente diminuito e, dopo un anno, era completamente scomparso. Dopo un anno ancora, attraverso un esame in ospedale, ha potuto constatare che i suoi reni erano di nuovo normali.

Torturati per essersi rifiutati di rinunciare alla fede che ha salvato loro la vita

Poco dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato la persecuzione del Falun Gong nel 1999, gli agenti di polizia hanno perquisito la loro abitazione senza mostrare alcun documento d'identità o mandato di perquisizione. Hanno confiscato oggetti che potevano essere usati come prova per poter definire Yu una praticante del Falun Gong.

Quando ha manifestato l'intenzione di recarsi al complesso governativo di Pechino, per parlare e fare appello a favore del Falun Gong, il marito era terrorizzato. Non solo ha cercato di fermarla, ma ha persino chiesto aiuto ai suoi fratelli maggiori, per dissuaderla.

La donna, piangendo, gli ha detto: "Non ti ricordi come sono guarita dalla malattia ai reni? Pensi che non dovrei parlare quando il governo diffama il Maestro Li [il fondatore del Falun Gong]? L'uomo allora è tornato in sé, pensando che il governo avrebbe dovuto sostenere, e non sopprimere, una pratica così buona.

Rivolgendosi a lei, ha affermato: "Vai avanti. Domani inizierò a praticare anch'io".

Da allora, lavorava in fattoria durante il giorno e studiava gli insegnamenti del Falun Gong, di notte. La sua salute è migliorata, giorno dopo giorno.

Coniugi arrestati, marito torturato in un centro di detenzione e lavaggio del cervello

Una sera di gennaio 2002 la polizia ha fatto irruzione nel loro appartamento e li ha arrestati. Entrambi sono stati portati al centro di detenzione della contea di Yanqing.

Le guardie hanno istigato i detenuti a picchiare Jiang, a versargli addosso acqua fredda ed a costringerlo a restare immobile in posizioni molto dolorose. Dopo aver fatto uno sciopero della fame, due di loro l’hanno legato ad una sedia e gli hanno inserito a forza un tubo di alimentazione nello stomaco, facendolo sanguinare. Lo colpivano con un bastone elettrico, mentre veniva alimentato a forza.

Rievocazione della tortura: Ustionato con i manganelli elettrici

Jiang è stato rilasciato dopo un mese di torture, per essere poi nuovamente arrestato pochi giorni dopo. La polizia e gli agenti dell'Ufficio 610 l’hanno trasferito in un centro per il lavaggio del cervello. Al fine di costringerlo a rinunciare alla sua fede, le guardie l’hanno picchiato e gli hanno versato acqua bollente sulla testa. Dopo sei giorni di torture, è svenuto ed è stato portato d’urgenza all'ospedale della contea. In seguito gli è stato permesso di tornare a casa.

Marito condannato a nove anni di prigione e torturato fino alla morte

Nell'aprile 2002 due uomini hanno fatto irruzione nella sua abitazione, senza identificarsi. L’hanno trascinato brutalmente dentro ad un'auto e l’hanno portato al centro di detenzione del distretto di Fengtai. Tre mesi dopo è stato trasferito alla prigione di Tangshan, dove è stato trattenuto per sette giorni, quindi è stato portato al centro di detenzione della contea di Yanqing.

È stato processato dieci giorni dopo, anche se la sua famiglia non è mai stata avvisata. Durante l'udienza ha detto al giudice: "Per favore faccia sapere a Jiang Zemin [l'ex leader cinese che ha iniziato la persecuzione] che ha commesso un errore perseguitando il Falun Gong". In seguito, è stato condannato a nove anni di pena detentiva e trasferito alla prigione di Qianjin a Tianjin.

La prima notte in prigione le guardie hanno istigato altri detenuti a torturare l'uomo, che l’hanno costretto a restare in piedi ed accovacciato per molto tempo. Inoltre non gli è stato permesso di usare il bagno o di dormire.

Nel corso degli anni i detenuti e le guardie l’hanno torturato a turno. Ad un certo punto, nel 2010, era quasi sul punto di morire. È stato rilasciato il 27 marzo 2012.

Moglie muore dopo essere stata rilasciata dal campo di lavoro forzato

Dopo essere stata arrestata con suo marito nel gennaio 2002, Yu è stata rinchiusa per due anni nel campo di lavoro forzato di Xin'an, dove ha subito abusi indicibili e le sono state iniettate droghe sconosciute.

Quindici mesi dopo, nel novembre 2004, è stata rilasciata, a causa del deterioramento della sua salute. Era incoerente e debole. Tutto il suo corpo si gonfiava e spesso vomitava.

È morta il 16 aprile 2005, cinque mesi dopo il suo rilascio. Aveva quarantaquattro anni.

Suo figlio ha chiesto alle autorità di liberare il padre, che all'epoca era incarcerato nella prigione di Qianjin, in modo che potesse vedere sua madre per l'ultima volta. Sei giorni dopo, due guardie hanno scortato Jiang all'ospedale della contea e gli hanno permesso di vedere il corpo della moglie soltanto per cinque minuti.

Gli anziani muoiono ed i bambini vivono nella paura e nell'instabilità finanziaria

Nel 2002, quando Jiang e Yu sono stati arrestati, i loro figli erano adolescenti. Il figlio ha dovuto lasciare la scuola per prendersi cura della sorella. Hanno venduto tutto ciò che aveva valore, per tirare avanti. La polizia si recava spesso a casa loro per molestarli ed impediva alla ragazzina di andare a scuola.

Nell'aprile 2005 la madre di Jiang è morta, dieci giorni dopo la morte di Yu, ed anche la madre di Yu è morta, dopo altri dieci giorni.