Montreal, Canada: I praticanti commemorano il 20 luglio 1999 tenendo una veglia a lume di candela

(Minghui.org) Il 18 luglio scorso i praticanti della Falun Dafa della provincia del Quebec si sono riuniti a Place D'Armes, Montreal, per tenere una veglia a lume di candela per commemorare i praticanti in Cina che sono stati perseguitati fino alla morte. I praticanti hanno anche chiesto giustizia e la fine dei ventidue anni di persecuzione della Falun Dafa in Cina.

I praticanti della Falun Dafa tengono una veglia a lume di candela per chiedere giustizia a Place D'Armes, Montreal

Ricordare la persecuzione

La signora Han ha partecipato alla veglia

La signora Han, una praticante della Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong), ha ricordato che quando la televisione cinese ha trasmesso le notizie che diffamavano la disciplina spirituale si è sentita offesa e ha pianto. Ha pensato: “Come può essere? Come possono mentire apertamente a tutti?”.

Han ha iniziato a coltivare con i suoi genitori quando aveva 14 anni. Sapeva che la Falun Dafa insegna alle persone a percorrere un sentiero retto e che le cose non stavano come dicevano gli organi di stampa e la televisione. Ancora più traumatizzante per lei è stata l'irruzione in casa sua degli agenti di polizia prima che il programma televisivo avesse finito di diffamare la Falun Dafa. Hanno saccheggiato l'appartamento e confiscato tutti i libri delle conferenze della Falun Dafa e i ritratti del Maestro.

Han è stata denunciata alle autorità locali dopo aver chiarito la verità al suo insegnante di scuola nel 2001. Gli agenti l'hanno arrestata e portata alla stazione di polizia, dove è stata ammanettata ai tubi del riscaldamento. In passato, era sempre stata con un adulto quando chiariva la verità, ma questa volta era sola. Era preoccupata di essere portata in un campo di lavoro e che il suo futuro potesse essere compromesso a causa di quell'arresto.

In quel momento ha riflettuto e iniziato a ricordare gli insegnamenti del Maestro. Ha paragonato gli insegnamenti del Maestro con ciò che diceva il Partito Comunista Cinese (PCC) ed è infine giunta alla conclusione che la Falun Dafa era buona e il PCC si sbagliava.

I ventidue anni di persecuzione in corso hanno spezzato innumerevoli famiglie. I genitori di Han sono stati portati nei campi di lavoro numerose volte. Una famiglia benedetta e felice è ora divisa. Molti dei praticanti che una volta frequentavano il piccolo gruppo di studio della Fa insieme ad Han, sono stati perseguitati a morte o vengono ancora perseguitati.

Han ha detto: “Parlo a nome di tutti quei praticanti ancora perseguitati in Cina. Invito le persone gentili e compassionevoli ad aiutare a fermare i ventidue anni di persecuzione contro l'umanità da parte del PCC”.

Residente locale: vorrei fare del mio meglio per aiutare a fermare la persecuzione

Adil e sua moglie, immigrati dal Marocco, esprimono il loro sostegno per la fine della persecuzione

Dopo aver appreso della persecuzione in corso in Cina, Adil ha detto: “Alcune persone sanno della persecuzione in Cina, tuttavia, dati i loro profitti e interessi, non fanno niente per fermarla. Questo è sbagliato!”.

Ha continuato: “Verità, Compassione e Tolleranza sono valori universali. L'obiettivo del PCC è sradicare la società distruggendo i valori tradizionali come i matrimoni e la fede. Sanno che una volta che avranno distrutto le fondamenta dell'umanità, tutto sarà demolito!”.

I praticanti della Dafa sono notevoli

Roberta (a destra) e Juliette (a sinistra) hanno detto: “I praticanti della Falun Dafa sono straordinari”

Roberta e Juliette hanno detto che ci saranno sempre più persone che aiuteranno a fermare la persecuzione dei praticanti del Falun Gong.

Roberta ha detto: “Il PCC è troppo ridicolo ed è davvero troppo terrificante. Grazie per averci informato a riguardo”.

Ha poi chiesto se poteva donare dei soldi e, dopo aver appreso che poteva firmare con il suo nome per aiutare a porre fine alla persecuzione, ha immediatamente firmato la petizione. Ha poi preso una copia della petizione per farla firmare anche ai suoi familiari.

Ha detto: “Le persone dovrebbero essere autorizzate a praticare la libertà di religione. Non sono un funzionario del governo e potrei non essere in grado di fare molto, ma almeno posso firmare la petizione per mostrare il mio sostegno. Questo è quello che dovrebbero fare tutti! Vi auguro di avere successo. Quello che fate è davvero straordinario... abbiate cura di voi!”.

Juliette ha aggiunto: “Speriamo davvero di poter fare qualcosa per aiutare a fermare la persecuzione. Spero che più persone vengano a firmare e contribuiscano a porne fine”.

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