(Minghui.org) Dopo aver letto un articolo di condivisione in merito a un nuovo praticante che ha smesso di coltivare a causa del comportamento inappropriato di alcuni praticanti veterani, sono rimasto turbato. Vorrei condividere alcune delle mie comprensioni al riguardo.

Il nostro comportamento influenza gli altri

Dopo aver letto l’articolo mi sono improvvisamente ricordato cosa era successo dieci anni prima, quando avevo perso il lavoro. Allora pensavo che il mio manager mi trattasse male senza motivo e che non fosse giusto. Ero molto agitato e di fronte ad un mio collega, ho fatto alcune osservazioni irresponsabili sull’azienda.

Il collega mi ha guardato incredulo. La sua espressione era un misto di confusione e di delusione. In passato gli avevo chiarito la verità e lui aveva compreso i fatti sulla Dafa e si era dimesso dal Partito Comunista Cinese. Mi aveva sempre portato rispetto per le mie parole e azioni, ma penso che quello che ho detto in quell’occasione abbia distrutto la bellissima idea che si era fatto di un discepolo della Dafa, ed è rimasto davvero deluso.

Mi ero dimenticato di questo incidente, ma dopo aver letto quell’articolo di condivisione, all’improvviso me ne sono ricordato. Allora, non studiavo la Fa con attenzione, né coltivavo me stesso saldamente. Ero ancora attaccato alla fama, al profitto e al sentimentalismo. Le mie parole riflettevano lo stato d’animo che avevo in quel momento, così ho influenzato negativamente il mio collega che precedentemente aveva avuto una buona impressione della Dafa.

Ricordando quello che era successo dieci anni prima, mi sono dispiaciuto e sentito a disagio. La gente comune potrebbe non comprendere il processo di coltivazione, ma come coltivatore occorre ricordare sempre in ogni momento che dobbiamo prestare attenzione alle nostre parole e alle nostre azioni e persino ai nostri pensieri.

Ho sempre sentito che stavo chiarendo la verità, ma oggi mi sono reso conto che le nostre parole e le nostre azioni sono in realtà una parte molto importante della verità stessa, le persone non solo ascoltano ciò che diciamo ma osservano anche il nostro comportamento.

La gente non può valutare se le nostre azioni sono inadeguate rispetto alla Fa, possono solo vedere il nostro livello superficiale. Il modo in cui ci comportiamo in un dato momento sia positivamente o negativamente può salvare o distruggere un essere senziente.

Ricordando il mio inappropriato comportamento di allora, vedo che ero ancora molto attaccato alla reputazione, al profitto e ai sentimenti. Mi interessava solo sfogare la mia rabbia, senza tenere conto dei sentimenti degli altri esseri senzienti. Sono stato davvero molto egoista. Semplicemente non prendevo a cuore il benessere degli altri.

Quando non coltiviamo in modo solido è molto facile dare agli altri la sensazione che stiamo dicendo una cosa e ne facciamo un’altra. Coloro che deviano seriamente dalla Fa, stanno distruggendo gli esseri senzienti impedendo alle persone di ottenere la Dafa. È davvero spaventoso.

Dopo, tuttavia, mi sono reso conto che l’eccessivo rimorso e il senso di colpa mi stavamo buttando giù, non potevo continuare così, allora ho eliminato tutti i fattori negativi, li ho sostituiti con pensieri retti e ho corretto il mio comportamento. Ora ho capito che alcune cose che ho fatto non possono essere annullate e quel che è stato è stato. D’ora in poi la cosa più importante è riconoscere le mie mancanze e fare bene in futuro.

Mi sono ricordato che devo prendere a cuore queste lezioni, correggermi davvero secondo i principi della Fa, considerando sempre prima gli altri in tutto ciò che dico e faccio. Penso che, quando gli esseri senzienti sono veramente nei nostri cuori, possiamo gestire bene frenando sia le nostre parole che le nostre azioni. Così diventeremo sempre meno propensi a dire o a fare qualcosa che non sia conforme alla Fa o allo standard di un praticante.

Allo stesso tempo mi sono reso conto che possiamo aiutare tutti gli esseri senzienti inviando pensieri retti per benedire tutte le persone che hanno relazioni predestinate con noi, per rimuovere dalle loro menti sia i pensieri avversi che hanno sulla Dafa e sui suoi discepoli, che tutti gli esseri malvagi e i fattori che ostacolano la loro salvezza.

Usare la Fa come guida

Ho visto che il nuovo studente menzionato in quell’articolo non poteva continuare a praticare per molte ragioni sia interiori che esteriori, perché il male lo tratteneva. Questo mi ha mostrato la serietà della coltivazione. Dai tempi antichi ad oggi tutto è diverso, difficile e arduo.

Il Maestro ha detto:

“...ogni ostacolo deve essere superato,

ci sono demoni ovunque”

(“Temprare la mente e il cuore” Hong Yin )

Il Maestro ha anche ricordato:

“Con ciascun ostacolo e con ciascuna difficoltà avete la possibilità di salire o di scendere nella vostra coltivazione”.

(Sesta lezione, “ Zhuan Falun”)

Infatti non si tratta solo di nuovi studenti. Molti praticanti veterani hanno problemi a migliorare la propria coltivazione e falliscono le prove a cui sono sottoposti. Dobbiamo ricordare che saremo messi alla prova dall'inizio fino alla fine della nostra coltivazione.

Molte persone dopo aver iniziato a praticare non hanno resistito a lungo, hanno lasciato la Dafa per diversi motivi, il che mi ha fatto pensare che vale davvero la pena apprezzare quei praticanti che sono stati in grado di continuare per così tanti anni.

Anche se un praticante inciampa sul sentiero della coltivazione, finché può comunque seguire il Maestro, chiunque sia, attraverso tutti i tipi di dure prove, perseverando nel fare le tre cose, è notevole e degno di attenzione.

Il nuovo studente menzionato in quell’articolo, dopo aver visto i praticanti e sua madre comportarsi male, ha cominciato a dubitare della Dafa. Per i praticanti potrebbe essere comune pensare: “Quando gli altri praticanti non agiscono bene e il loro comportamento non è all’altezza, anch’io divento meno stabile”. Ma il fatto è che dovremmo pensare che non abbiamo tutti la stessa mentalità, cioè, misurare gli altri rispetto alla Fa, senza guardare noi stessi.

Seguire la Fa, non gli altri praticanti

Quando all’inizio della persecuzione il malvagio capobanda Jiang Zemin ha promesso di sradicare il Falun Gong in tre mesi, probabilmente pensava di arrestare solo alcuni praticanti coordinatori e che perseguitando i “capi”, il corpo principale sarebbe crollato.

In effetti alcuni praticanti hanno smesso di praticare quando i loro coordinatori sono stati coinvolti. Ma dopotutto i discepoli della Dafa sono coltivatori e i veri discepoli coltivano i loro cuori, non guardano gli altri. Tra di loro non esiste un’organizzazione umana ordinaria o un ruolo da seguire. I veri discepoli, nella loro coltivazione, hanno sperimentato la grandezza e la soprannaturalità della Dafa. La loro fede solida come una roccia nel Maestro e nella Dafa è radicata nella profondità delle loro anime e niente può scuoterla. Questo è qualcosa che la gente comune e il male non potranno mai capire.

Quindi, tre mesi dopo, anche se le autorità avevano arrestato tutti i coordinatori volontari (tra i quali molti di loro erano andati dalla parte opposta), innumerevoli praticanti del Falun Gong sono andati a Pechino per fare appello per la Dafa e sono rimasti saldi nella loro fede.

All’inizio della persecuzione ricordo di aver letto molti articoli su Minghui.org. Di fronte alla schiacciante calunnia e alle false accuse, alle prove di vita e di morte e dell'intensa pressione, alcuni praticanti nel loro cuore hanno avuto questo pensiero: “Anche se tutti nel mondo smettessero di praticare, continuerei a farlo e seguirei il Maestro fino alla fine”. Che straordinario pensiero retto!

Dopo molti praticanti che hanno seguito gli altri invece della Fa hanno deviato e subito perdite. Grazie alla compassione del Maestro, hanno avuto l’opportunità di coltivare di nuovo, sapendo che non avrebbero più dovuto guardare quello che fanno gli altri e gradualmente sono maturati e sono stati in grado di usare la Fa come loro guida. Molti praticanti che hanno sopportato la persecuzione iniziata il 20 luglio 1999, hanno attraversato tale processo.

Quindi è comprensibile che un nuovo praticante possa fare riferimento ai veterani per chiedere aiuto. I quali possono dare ai nuovi praticanti, buoni esempi, condividere con loro la propria comprensione della Fa e incoraggiarli a superare le loro difficoltà.

In Cina, con la persecuzione in atto, la maggior parte dei praticanti non possono comunicare o condividere liberamente tra di loro. Penso che dovremmo incoraggiare i nuovi praticanti a leggere il Minghui Weekly o visitare il sito Web Minghui, che è una piattaforma di comunicazione per i discepoli della Dafa di tutto il mondo. Se i nuovi praticanti leggessero Minghui ogni giorno, penso che questo sarebbe il modo migliore per aiutarli.

Nota dell'editore: questo articolo rappresenta solo l'attuale comprensione dell'autore destinata alla condivisione tra i praticanti in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin).