(Minghui.org) Lo scorso 16 marzo Stern, una delle più importanti riviste tedesche, ha pubblicato un articolo in cui veniva esposta la persecuzione del Falun Gong in Cina. "Negli ultimi vent'anni i seguaci degli insegnamenti del Falun Gong sono stati perseguitati, arrestati, torturati ed uccisi dal governo cinese. Si stima che migliaia di loro siano rimasti vittime del prelievo forzato di organi; un prelievo, sistematico e su larga scala, di organi, effettuato su persone ancora in vita", come scrive il governo statunitense, nel suo "Rapporto annuale sui diritti umani", che ha pubblicato l'articolo intitolato "Cina: Persone perseguitate, torturate e uccise - perché meditano".

Fondata nel 1948, Stern è una rivista settimanale ed ha un totale di circa otto milioni di lettori.

L'articolo di Stern del 16 marzo scorso

"La Falun Dafa, conosciuta anche come Falun Gong, è una pratica spirituale e di meditazione basata sui principi di Verità-Compassione-Tolleranza, scrive l'articolo: gli esercizi sono progettati per migliorare la salute fisica e mentale. Anche se sembra semplice e pacifica, la pratica è severamente perseguitata in Cina", ha spiegato. "Fondata dal signor Li Hongzhi, era molto popolare negli anni novanta. Milioni di persone si sono unite alla pratica del Falun Gong, ed il governo cinese ha percepito la sua grande popolarità come una minaccia. Secondo le informazioni di Amnesty International, dopo che alcune migliaia di seguaci hanno organizzato una protesta silenziosa, il PCC ha classificato il Falun Gong come "minaccia alla stabilità sociale e politica". Il movimento è stato quindi dichiarato "setta eretica" e bandito in tutta la Cina. “Il governo ha poi istituito una nuova agenzia di sicurezza chiamata Ufficio 610 per eliminare sistematicamente la pratica spirituale”, continua l'articolo. Attraverso delle immagini, l'articolo spiegava che gli esercizi del Falun Gong consistono nella meditazione ed in movimenti facili da imparare. Infatti, i praticanti spesso si riuniscono insieme all'aperto, per sensibilizzare l'opinione pubblica e le organizzazioni internazionali per i diritti umani.

Anche con le attuali leggi cinesi, la pratica del Falun Gong è legale in Cina. Ma il PCC spesso abusa delle leggi per rerprimere le persone arbitrariamente. Secondo la Coalition to Investigate the Persecution of Falun Gong (CIPFG), i praticanti sono stati spesso "tenuti in centri di detenzione per mesi, prima di comparire davanti ad un giudice". Dopo un finto processo, la maggior parte di loro finiva nelle prigioni o nei campi di lavoro (conosciuti anche come "Centri di rieducazione").

Citando informazioni di Minghui, l'articolo rivela che, solo nel 2019, sono stati arrestati circa 6.000 praticanti del Falun Gong. "I metodi del governo cinese sono diventati sempre più violenti nel tempo, secondo Human Rights Watch", continua l'articolo. I casi documentati da Amnesty International hanno rivelato che i praticanti detenuti hanno subito terribili crudeltà come la "privazione del sonno, essere costretti a rimanere in posizioni stressanti ed altre forme di tortura fisica e mentale, oltre ad altri maltrattamenti". Citando informazioni dell'Associazione tedesca della Falun Dafa, l'articolo ha sottolineato che sono più di 4.000 i praticanti che hanno perso la vita a causa delle torture.

"Il prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita è un crimine sistematico del governo comunista cinese", secondo le informazioni della Coalizione che indaga sulla persecuzione del Falun Gong (CIPFG). Dall'inizio della persecuzione, l'industria dei trapianti di organi è cresciuta in modo esplosivo, nel Paese.

"Le cliniche di trapianti assicurano ancora di essere in grado di procurarsi qualsiasi organo richiesto in pochi giorni e di avere a disposizione una grande quantità di organi sani per ogni operazione", spiega l'articolo.

Un'indagine del China Tribunal ha confermato le accuse del prelievo forzato di organi. Con un gruppo indipendente di avvocati ed esperti, il tribunale ha scoperto che questo crimine viene perpetrato in Cina da molto tempo "in misura significativa da attività sostenute o riconosciute dallo stato". L'articolo ha citato i rapporti di Reuters del 2019. I praticanti del Falun Gong sono "probabilmente il gruppo principale da cui viene effettuato il prelievo forzato di organi", ha spiegato il presidente del Tribunale, Sir Geoffrey Nice, aggiungendo che "moltissime persone sono decedute di una morte indescrivibilmente orribile, senza motivo apparente".

Il governo cinese ha negato queste accuse, ma diverse organizzazioni per i diritti umani ed attivisti, intervistati dallo Human Rights Report del governo statunitense, indicano che "il governo cinese sta falsificando le informazioni sulla donazione ed il trapianto di organi".