(Minghui.org) Una residente della città di Tangshan, nella provincia dell’Hebei, a cui sono state negate le visite dei familiari dal suo arresto avvenuto quasi due anni fa, è stata trasferita in una prigione locale, il 18 febbraio scorso, per scontare una pena di tre anni per la pratica del Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
La signora Xiao Huijun è stata arrestata insieme al marito durante una perquisizione della polizia il 18 giugno 2020. Mentre suo marito, che non pratica il Falun Gong, è stato rilasciato lo stesso giorno, Xiao è stata tenuta in custodia e condotta al centro di detenzione n. 1 di Tangshan pochi giorni dopo.
La praticante, quando è stata arrestata, aveva dei problemi di salute e faticava a mantenere l'equilibrio mentre camminava, ma le autorità hanno comunque impedito alla sua famiglia di farle visita durante la sua reclusione nel centro di detenzione.
Xiao è stata condannata a tre anni dal tribunale della città di Zunhua nell'aprile dello scorso anno. La sua famiglia è stata recentemente informata che il 18 febbraio è stata condotta alla prigione femminile della provincia dell’Hebei, ma non è chiaro se sia stato permesso alla sua famiglia di farle visita.
Prima della sua ultima condanna Xiao era stata ripetutamente arrestata e torturata per non aver rinunciato al Falun Gong.
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