(Minghui.org) La mattina dello scorso 9 marzo una donna di sessantanove anni, residente a Chongqing, stava facendo gli esercizi del Falun Gong a casa, quando la polizia ha fatto irruzione nel suo appartamento e l'ha arrestata. Il 15 marzo, dopo essere stata trattenuta per tre giorni alla locale stazione di polizia, è stata portata in un centro per il lavaggio del cervello e detenuta in cella d'isolamento.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Yang Qin ha lavorato alla fabbrica di materiali refrattari di Tongnan, prima di andare in pensione, nell'aprile 2008. Ha subito una grave intossicazione da piombo a causa della natura del suo lavoro e successivamente ha sviluppato diversi disturbi, tra cui problemi ai reni ed allo stomaco, un coagulo di sangue al cervello ed ipotensione.

Proprio quando aveva perso ogni speranza nella vita, ha conosciuto il Falun Gong e si è presto ripresa. È diventataanche una persona migliore ed una lavoratrice più coscienziosa. Non ha mai ricevuto tangenti ed il direttore della fabbrica, Pu Entan, diceva spesso: "Se ogni lavoratore fosse come voi praticanti del Falun Gong, il mio lavoro come responsabile sarebbe molto più semplice".

Nel 1999 tuttavia, dopo l'inizio della persecuzione, il suo posto di lavoro ha ordinato ad alcune persone di controllarla, non le ha permesso di prendersi il fine settimana libero e le ha negato il bonus annuale per essere rimasta fedele alla sua fede. È stata arrestata tre volte, condannata due volte ai campi di lavoro e nel 2015 nuovamente condannata ad un anno e mezzo di pena detentiva. Suo marito, direttore in pensione delle forze armate, non ha potuto sopportare la pressione psicologica causata dalla persecuzione ed ha divorziato.

Nel gennaio 2020, il locale ufficio della previdenza sociale le ha improvvisamente ordinato di restituire i 139.000 yuan(circa 20.200 euro) percepiti durante la pena detentiva nel 2015 e nel periodo successivo al suo rilascio, senza fornire alcuna spiegazione. L'estorsione finanziaria ha reso la sua vita estremamente difficile ed ha dovuto accontentarsi di mangiare congee (zuppa di riso) e sottaceti.

Il 13 maggio 2020 Yang è stata seguita ed arrestata mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong. Il giorno dopo, quando è stata portata al centro di detenzione di Hechuan, le guardie hanno rifiutato di accettarla a causa della sua pressione alta. È stata rilasciata su cauzione.

Il 19 novembre la polizia ha sottoposto il suo caso alla procura del distretto di Tongliang, che l'ha incriminata e trasferita all tribunale di Jiangbei. Per evitare la persecuzione, è stata costretta a vivere lontano da casa, ma il 17 agosto dell'anno scorso è stata nuovamente arrestata. Tre giorni dopo la polizia ha tentato di portarla in un centro di detenzione, ma la praticante non ha superato l'esame fisico dopo che le sono stati diagnosticati ipertensione, tubercolosi e indurimento dei vasi sanguigni. Il 23 agosto ha iniziato ad avere una forte tosse, sudorazione e difficoltà di respirazione. La polizia ha dovuto rilasciarla.

Prima del suo ultimo arresto, il 9 marzo scorso, la polizia le aveva ordinato di presentarsi alla locale stazione il 14 febbraio. Yang non ci è andata ed è stata molestata a casa.