Australia: Dignitari lodano i 390 milioni di persone che hanno abbandonato il PCC, alla manifestazione di Melbourne

(Minghui.org) Lo scorso il 26 marzo si è tenuto davanti alla State Library Victoria, nel centro di Melbourne, un evento per celebrare e sostenere i 390 milioni di persone che si sono ritirate dalle organizzazioni comuniste.

Politici, leader di comunità ed una folla di persone turbate hanno ascoltato mentre gli oratori esprimevano il loro sostegno a coloro che denunciavano le atrocità del Partito Comunista Cinese (PCC) e chiedevano sforzi collettivi per resistere al Regime.

La gente alla manifestazione firma la petizione per chiedere la fine della persecuzione del PCC

Il deputato Bernie Finn, membro della Regione Metropolitana Occidentale, capogruppo dell'opposizione al Consiglio Legislativo

Il deputato Bernie Finn, membro della Regione Metropolitana Occidentale e capogruppo dell'opposizione al Consiglio Legislativo, è stato uno degli oratori. Egli ha sottolineato che il PCC è nemico della libertà, nemico del popolo australiano e nemico di tutte le persone libere. Ha spiegato che il Regime cinese sta tentando di controllare l'Australia ed il mondo intero, come fa con il suo stesso popolo. Il deputato Finn ha esortato tutti a fare distinzione tra popolo cinese e PCC. Ha sottolineato che smascherarlo non significa opporsi alla popolazione cinese, perché più di ogni altro popolo, sono proprio queste persone a soffrire, per essere sistematicamente sottomesse al PCC. Ha elogiato la gente presente alla manifestazione, per il coraggio, esprimendo la sua simpatia ed il suo sostegno verso il Popolo cinese.

Consigliere Paul Barker, Consiglio di Surf Coast Shire

Il consigliere Paul Barker di Surf Coast Shire, candidato liberaldemocratico per il Corangamite, ha sottolineato che la libertà di parola e la libertà di credo sono diritti fondamentali che tutte le persone portano con loro. Se le autorità reprimono questi diritti, e se la lotta per la libertà dovesse fallire, sarebbe estremamente difficile per la prossima generazione riconquistarli. Ha sottolineato l'importanza di distinguere il bene dal male. "Se più persone potessero seguire i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, il nostro mondo sarebbe migliore!

Jan Becker, ex nuotatore e medaglia d'argento alle Olimpiadi

Jan Becker, che ha vinto una medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 1964, ha condannato il PCC per la sua persecuzione di persone innocenti che seguono i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Ha detto di aver beneficiato del Falun Gong negli ultimi ventitré anni. Lei ed un altro atleta olimpico, Martin Ruebins, hanno attraversato l'Europa e l'Australia durante la staffetta della torcia per i diritti umani, allo scopo di richiamare l'attenzione sulle violazioni dei diritti umani da parte del PCC.

Jie Ruan, caporedattore di Tian An Men Times

Jie Ruan, caporedattore di Tian An Men Times, ha detto che il PCC non è la Cina o il popolo cinese. Ha spiegato che il PCC ha distrutto la cultura e la moralità tradizionale cinese, infiltrandosi in tutto il mondo, Australia compresa. Esso ha elogiato il Falun Gong, come forza positiva rinfrescante per salvaguardare la moralità e le tradizioni in Cina, nonostante la brutale persecuzione che è costretta a subire: "Dobbiamo sapere che il regime del PCC è contro la nazione e la sua cultura tradizionale. È la più grande banda criminale contro la Cina!".

Ruan ha chiesto a tutti i cinesi di opporsi ai crimini contro l'umanità del PCC ed alla sua persecuzione dei dissidenti politici e delle persone religiose, sostenendo la lotta del Falun Gong per la libertà di credo.

Alim Osman, presidente dell'Associazione Uiguri di Victoria

Alim Osman, presidente dell'Associazione Uiguri di Victoria, ha raccontato i numerosi movimenti politici del PCC che hanno causato un totale di oltre 80 milioni di morti. "Dobbiamo rialzarci", ha sottolineato, "per denunciare ciò che il PCC è: un regime brutale, una forza malvagia guidata dal suo obiettivo di autocrazia e genocidio".

Bon Nguyen, presidente della comunità vietnamita di Victoria

Bon Nguyen, presidente della comunità vietnamita di Victoria, ha invitato gli australiani a cercare di capire che il popolo cinese non è il PCC. "Il popolo cinese è un popolo amichevole e gentile, ma il Regime è il suo più grande nemico". Ha affermato che il PCC ha esteso le sue atrocità oltremare, in particolare danneggiando Hong Kong ed ha invitato il popolo australiano a fare tesoro della sua libertà.

Morgan Jonas, presidente di Reignite Australia

Morgan Jonas, presidente di Reignite Australia, ha detto di essere certo che il crimine del prelievo forzato di organi da persone ancora in vita sia ancora in corso in Cina, perché l'indagine del China Tribunal ha trovato prove, al di là di ogni ragionevole dubbio, che tutto questo sta accadendo veramente ai praticanti del Falun Gong, così come agli Uiguri ed altri gruppi minoritari. Ha chiesto a tutti di condannare le atrocità del PCC come crimini contro l'umanità.