(Minghui.org) Dal 16 al 20 luglio i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una serie di attività in Piazza del Callao, nel centro di Madrid, e fuori dall'ambasciata cinese. Hanno chiarito la verità e protestato pacificamente contro la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) che dura da ventitré anni, chiedendone la fine assieme alla disintegrazione del Partito.

Il 16 luglio scorso, sotto il cocente sole mattutino, i praticanti hanno esposto dei cartelloni, in Piazza del Callao, con informazioni sulla Falun Dafa, praticata in tutto il mondo, e sulla persecuzione del PCC. Molte persone si sono fermate a leggere le relazioni ed hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione.

I praticanti hanno organizzato un evento in Plaza del Callao, nel centro di Madrid

Nicolás, dall'Argentina, stava passando quando ha notato l'attività di chiarimento della verità. Dopo aver appreso della persecuzione, ha detto: "È terrificante! Non riesco a capire perché il PCC sia arrivato a una situazione tanto estrema e abbia perso il rispetto per le persone".

Nicolás, dall'Argentina, ha condannato la persecuzione

Ha raccontato di aver visto una mostra di cadaveri, qualche anno fa, di persone plastinate (la plastinazione è un procedimento che permette la conservazione del corpo umano, tramite la sostituzione dei liquidi con polimeri di silicone). Ciò che lo ha colpito è che all'ingresso della mostra un manifestante aveva detto che i corpi appartenevano a persone detenute per il loro credo religioso, in Cina. All'epoca non vi aveva prestato molta attenzione, ma ora capisce che tutto questo ha a che fare con il crimine del prelievo di organi da persone ancora in vita, perpetrato dal PCC. Situazione assolutamente inaccettabile!

Prima di andarsene, ha detto che tutto ciò che il PCC fa è per distruggere l'umanità e spera che non ci riuscirà mai.

Concepción

Dopo aver appreso delle atrocità del PCC, Concepción ha dichiarato: "È una cosa disumana, che viola tutte le leggi. I funzionari del PCC che partecipano alla persecuzione non sono semplicemente umani, secondo me". Ha firmato la petizione che chiede la fine della persecuzione, affermando che ne parlerà alla sua famiglia e ai suoi amici.

Ha detto di essere interessata alla Falun Dafa e di volersi recare al parco, per imparare gli esercizi.

La studentessa universitaria Vanesa ha dichiarato che racconterà ad altri la persecuzione

Vanesa, una studentessa universitaria di ventidue anni, dopo aver appreso della persecuzione, ha dichiarato: "Questo non è solo triste, ma anche sconvolgente, perché nessuno ha parlato per le vittime. I media tradizionali, della società odierna, sono tutti motivati da interessi". Ha detto che aiuterà a diffondere le informazioni sulla persecuzione. "I social media sono un ottimo strumento. In questo modo, si può anche contribuire a fermare il genocidio".

Manifestazione fuori dall'ambasciata cinese in Spagna

Praticanti dimostrano gli esercizi della Falun Dafa davanti all'ambasciata cinese, il 20 luglio

Persone firmano la petizione che chiede la fine della persecuzione

La mattina del 20 luglio, praticanti provenienti da diverse regioni spagnole hanno tenuto una manifestazione pacifica davanti all'ambasciata cinese, per chiedere la fine della persecuzione. Pedro Requejo e Francisco José Contreras, membri del Congresso dei Deputati, hanno inviato lettere, per esprimere il loro sostegno.

Contreras ha dichiarato nella sua lettera: "Speriamo di poter esprimere il nostro sostegno alla protesta contro la persecuzione del PCC. Chiediamo alla comunità internazionale di prestare attenzione e fermare la persecuzione del Falun Gong, in particolare fermare il disumano prelievo di organi da persone ancora in vita". I praticanti hanno allestito striscioni e tabelloni, di fronte all'ambasciata cinese, che hanno attirato l'attenzione della gente e molti si sono fermati a leggere le informazioni e a prendere i volantini. Anche se molti automobilisti di passaggio non hanno potuto fermarsi, hanno suonato il clacson, per mostrare il loro sostegno.

Bibiana chiede la fine delle persecuzioni del PCC

Dopo aver letto i cartelloni esposti davanti all'ambasciata, Bibiana ha dichiarato: "Questo genere di cose che accadono in Cina è spaventoso e deve cessare immediatamente. Per fermare la persecuzione, è necessario diffondere la verità alla gente. Il nostro governo dovrebbe contribuire a porvi fine".

Diana è sconvolta dal prelievo di organi da parte del PCC

Diana è rimasta sconvolta quando ha saputo della persecuzione del PCC e del prelievo di organi in Cina. Ha detto: "È incredibile che una cosa del genere accada nell'epoca in cui viviamo. So che il regime del PCC è una dittatura e so anche come riesce a controllare i suoi cittadini online.

"Il popolo cinese non ha alcuna libertà di ottenere informazioni. La Cina è una società chiusa ed è difficile che le notizie vere si diffondano. La situazione della pandemia dimostra che le notizie all'interno del Paese vengono distorte. Sono successe cose terribili in Cina, ma quando abbiamo saputo la verità era già troppo tardi, il virus si era ormai diffuso".

Parlando del prelievo di organi, ha detto: "È omicidio! Non ne ho mai sentito parlare. Sono senza parole! Se si vuole cambiare lo status quo, ci vuole trasparenza, cosa difficile per una Cina chiusa. Ma ognuno di noi, che conosce questo problema, deve prendere l'iniziativa di diffondere la verità, in modo che le cose possano svilupparsi in una direzione positiva".

Kenia da Cuba

Kenia da Cuba ha raccontato di aver visto la raccolta firme dei praticanti, qualche anno fa. Riguardo alla natura del PCC, ha detto: "Cuba, come la Cina, è controllata da una dittatura, dove le persone vengono imprigionate per essersi opposte al governo. Lo stesso vale per la Cina".

"Il comunismo non funziona... né ora, né in passato, né in futuro. Di base, non esiste nemmeno la libertà di parola. Tutti dovrebbero essere liberi. Come i cubani, anche i cinesi hanno bisogno dell'aiuto di tutti. La gente del mondo deve conoscere questi crimini; solo così possiamo sperare che le cose cambino".

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventidue anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.