(Minghui.org) Il 4 novembre, i praticanti del Falun Gong hanno svolto attività nei pressi della stazione ferroviaria di Hannover. Hanno presentato la pratica spirituale al pubblico e protestato contro la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC).

Grazie al duro lavoro svolto dai praticanti negli ultimi anni, molte persone del posto sono venute a conoscenza della Falun Dafa tramite volantini informativi o attraverso Internet. Durante l’allestimento dello stand, alcuni passanti si sono fermati per firmare la petizione che chiede la fine della persecuzione.

Di tanto in tanto, ringraziavano i praticanti per la loro attività di sensibilizzazione compiuta negli anni e per aver parlato loro del Falun Gong e della brutale persecuzione in corso da parte del PCC.

Quel pomeriggio, un uomo portando due tazze di caffè ai praticanti ha detto: “Grazie per tutto quello che avete fatto qui”.

I passanti firmano la petizione che chiede la fine della persecuzione durante l’evento di Hannover del 4 novembre

Una coppia immigrata in Germania molti anni fa dal Kazakistan, ha chiesto informazioni dettagliate sulla Falun Dafa e perché il PCC ha iniziato la persecuzione. Un praticante ha detto loro che il PCC ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel luglio 1999 perché il numero dei praticanti superava il numero dei membri del PCC, suscitando la gelosia dell’allora capo del Partito Jiang Zemin.

Hanno raccontato di aver vissuto l’esperienza del sistema comunista nell’ex Unione Sovietica, per cui potevano immaginare le persecuzioni che si scatenano sotto una dittatura. Entrambi hanno firmato la petizione e prima di andarsene hanno augurato il meglio ai praticanti. Gli sono stati donati dei segnalibri con stampato l’indirizzo del sito Minghui, in modo che navigando in Internet potessero trovare maggiori informazioni sul Falun Gong e sulla persecuzione.

Due giovani apprendono la persecuzione del PCC

Le attività dei praticanti del Falun Gong hanno attirato anche l’attenzione dei giovani. Due ragazzi hanno detto di aver sentito parlare del prelievo forzato di organi in Cina, ma di non aver capito di cosa si trattasse. Un praticante ha prontamente spiegato loro tutto nei dettagli. “Secondo oltre 10 anni di indagini condotte da esperti indipendenti di fama internazionale, la Cina esegue ogni anno tra i 60.000 e i 100.000 interventi di trapianto di organi. La principale fonte di organi sono i praticanti del Falun Gong, e il numero è molto più alto di quanto annunciato dal governo comunista cinese. La Cina è ora il Paese con il maggior numero di trapianti”.

Dopo aver ascoltato la spiegazione, i due giovani hanno detto che l’informazione era stata molto importante, e che speravano che un maggior numero di persone venisse a conoscenza dei crimini del PCC relativi al prelievo forzato di organi da persone ancora in vita rifiutando così le operazioni di trapianto in Cina. Entrambi hanno firmato la petizione.

Una giovane coppia viene a conoscenza del libro “Rapporto Minghui: i 20 anni di persecuzione del Falun Gong in Cina

Anche una giovane coppia è venuta a conoscenza della persecuzione del PCC. Quando un praticante ha detto loro che il libro Minghui Report: The 20-Year Persecution of Falun Gong in China, riportava in modo dettagliato la persecuzione, hanno detto di volerlo acquistare.

Una donna (al centro) e le sue due amiche hanno firmato la petizione

Una donna e le sue due amiche si sono fermate allo stand dove hanno ricevuto informazioni sul Falun Gong e firmato la petizione. La donna ha detto che ciò che aveva appreso era importante e che intendeva pubblicare le informazioni sul suo sito online.