Scozia: I praticanti svolgono attività per celebrare la Giornata Mondiale della Falun Dafa

(Minghui.org) Il 6 maggio scorzo i praticanti in Scozia e nelle aree circostanti si sono riuniti a Edimburgo per celebrare il 31° anniversario dell’introduzione della Falun Dafa nel mondo. Hanno mostrato gli esercizi e hanno informato la gente sulla persecuzione in Cina. Turisti provenienti da tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di conoscere la Falun Dafa e alcuni hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione.

L’antico municipio di Edimburgo si trova nel Royal Mile, la strada più frequentata di Edimburgo, dove ogni anno migliaia di turisti visitano lo storico quartiere. I praticanti hanno svolto attività di fronte al vecchio municipio e molti turisti si sono fermati a leggere le informazioni e a parlare con loro.

I praticanti hanno mostrato gli esercizi

Le persone imparano a conoscere la Falun Dafa

I principi di Verità-Compassione-Tolleranza potrebbero risolvere molti problemi

Una donna francese, che ha vissuto in Cina, ha chiesto perché i cinesi sono così buoni, ma il PCC è così cattivo. Ha indicato i praticanti che stavano praticando gli esercizi, definendo i loro movimenti pacifici e belli. Poteva percepire la pace interiore dei praticanti e come fosse coinvolto il loro spirito. Non riusciva a capire perché il PCC perseguiti la Falun Dafa.

Una donna francese voleva saperne di più sulla Falun Dafa

Ha sfogliato la rivista Minghui su come la Falun Dafa si sta diffondendo nel mondo e ha anche chiesto informazioni sui principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Lei ritiene che questi principi siano essenziali e dovrebbero essere seguiti dalle persone. Ha detto che se ogni governo e tutti gli individui potessero rispettare questi principi, si risolverebbero molti problemi.

Le persone sostengono le attività dei praticanti per smascherare la persecuzione

Le persone hanno firmato la petizione per sostenere i praticanti

Una coppia inglese è rimasta particolarmente colpita dopo aver letto le informazioni. Non avevano mai sentito parlare della Falun Dafa o della persecuzione in Cina. Dopo aver parlato con i praticanti, hanno firmato la petizione online per sostenere i loro sforzi nel denunciare la persecuzione. Non riuscivano a credere che tali tragedie potessero accadere ancora oggi.

Un uomo americano era a conoscenza del prelievo forzato di organi dai praticanti ancora in vita, perpetrato dal PCC, e dei campi di rieducazione per gli uiguri. Un praticante gli ha detto che, secondo la sentenza del Tribunale Indipendente del Popolo di Londra, datata marzo 2020, il prelievo di organi dai prigionieri di coscienza ancora in vita è andato avanti per molti anni su larga scala, in varie aree della Cina. I praticanti della Falun Dafa potrebbero essere stati la principale fonte di organi. L'uomo ha firmato la petizione per porre fine alla persecuzione.

Huzaifa Patel si era appena laureato. Aveva già sentito parlare della Falun Dafa. Dopo aver letto il tabellone, ha capito perché il PCC perseguita le persone buone. Ha firmato la petizione e ha detto che Verità-Compassione-Tolleranza sono buoni principi e dovrebbero essere riconosciuti in tutto il mondo.

Huzaifa Patel ha firmato la petizione

Un uomo inglese era informato sulla terribile persecuzione dei praticanti della Falun Dafa. Un praticante gli ha detto che il Tribunale Indipendente del Popolo di Londra, presieduto da Sir Geoffrey Nice, sta svolgendo il suo ruolo e che la Camera dei Lord, sulla base di questa sentenza, ha fatto pressione sul governo britannico chiedendo di cambiare il suo modo di relazionarsi con la Cina. L’uomo ha ringraziato il praticante per avergli comunicato questa notizia positiva e ha detto che avrebbe fatto ulteriori ricerche in merito.

Alle 17:00 si è conclusa l'attività dei praticanti. Turisti provenienti da Nord America, Italia, Bulgaria, Spagna, Andorra, Coatbridge e altri luoghi hanno imparato a conoscere la Falun Dafa e molte persone hanno firmato la petizione. Alcuni hanno scattato foto davanti ai pannelli espositivi e ai praticanti che mostravano gli esercizi.

La Falun Dafa mi ha insegnato a essere compassionevole e tollerante

Il perito idrografico in pensione Eddie Aitken pratica la Falun Dafa

Eddie Aitken, che vive ad Aberdeen, nel nord della Scozia era un perito idrografico prima di andare in pensione. Nel luglio 2004 stava studiando le arti marziali coreane, quando la moglie del suo insegnante gli ha consigliato di praticare il qigong. Questo ha aperto la curiosità di Eddie. Mentre cercava tutti i tipi di qigong, si è imbattuto nel sito online della Falun Dafa. Sentiva che la pratica spirituale avrebbe potuto portargli luce e speranza. Allo stesso tempo, ha visto anche la propaganda del PCC contro la Falun Dafa. Ha deciso di provare a praticarla personalmente, per vedere se poteva andare bene.

L’uomo ha contattato il coordinatore del sito di pratica locale, Ioulia, che gli ha consigliato di leggere lo Zhuan Falun e il Falun Gong. Con sua sorpresa, lo Zhuan Falun ha risposto ad alcune delle sue domande più profonde sulla vita; non era riuscito a trovarle in nessun altro luogo.

Due mesi dopo aver iniziato a coltivare, ha partecipato alle attività di sensibilizzazione con altri praticanti e ha avuto modo di conoscerli. Ha detto che è stata una bella esperienza e ha sentito la loro energia positiva, la loro saggezza e la loro fiducia. In seguito non ha più avuto dubbi e ha creduto nella Falun Dafa.

Fin da giovane i suoi genitori lo hanno educato a essere sincero. Ma la Falun Dafa gli ha insegnato a essere compassionevole e tollerante. Il suo più grande cambiamento è stato quello di liberarsi del suo attaccamento al lavoro. Questo è accaduto nel 2005, dopo aver praticato la Falun Dafa per un anno. Ha detto che la saggezza della pratica spirituale lo ha reso libero.

In occasione della Giornata Mondiale della Falun Dafa, Eddie vuole esprimere la sua gratitudine alla Falun Dafa, che lo ha aiutato a vedere più chiaramente, nonostante il caos della società odierna; gli ha permesso di avere uno scopo nella vita e di capire perché siamo qui.