(Minghui.org) Lo scorso sabato 27 maggio ad Angarsk, in Russia, si è celebrata la Giornata della Città, che ha ospitato eventi in diversi luoghi. L’amministrazione cittadina ha invitato i praticanti della Falun Dafa a prendere parte ai festeggiamenti, attraverso attività di sensibilizzazione nel Parco Petrolchimico, per far conoscere la pratica alla gente.

Praticanti di Angarsk e Irkutsk hanno mostrato gli esercizi e hanno allestito tavoli con informazioni sulla Falun Dafa nel viale centrale del parco. Secondo gli organizzatori della Giornata della Città, quel giorno almeno 5.000 persone hanno visitato l’evento.

Lo scorso 27 maggio la presentazione del Falun Gong alla gente nel Parco Petrolchimico

Una donna firma la petizione per chiedere la fine della persecuzione

Durante l’evento, i praticanti hanno informato i visitatori sulla Falun Dafa e sulla brutale persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC), compreso il prelievo forzato di organi da persone ancora in vita, autorizzato dal PCC. I praticanti hanno anche raccolto firme per una petizione al governo russo, chiedendo di condannare il prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong in Cina.

Oksana (a destra) parla con un praticante

Oksana viene da un’altra città e non aveva mai sentito parlare della Falun Dafa. Ha ascoltato la presentazione dei praticanti e questo l’ha commossa profondamente. Ha detto che, guardando suo nipote di nove anni, capisce che i bambini stanno soffrendo particolarmente a causa del declino morale della società. Un’atmosfera del genere li priva della gentilezza e del rispetto per gli anziani; diventano nervosi e disobbedienti.

“Hanno davvero bisogno dei principi di Verità-Compassione-Tolleranza per diventare più calmi e pacifici”, ha detto.

Un praticante racconta a Natalia la persecuzione del Falun Gong in Cina

Natalia, una passante, era molto colpita dalla situazione del Falun Gong in Cina. Sapeva che la Cina non è attenta ai diritti umani, ma non pensava che la situazione fosse così grave, con i praticanti del Falun Gong sottoposti al prelievo forzato di organi. Natalia ha anche detto che se il denaro è al primo posto nella società cinese, i diritti umani sono scivolati in una brutta posizione.

Tamara, un’amica di lunga data della Falun Dafa

Tamara è un’amica di lunga data della Falun Dafa. Si è fermata all’evento dei praticanti. A volte si reca ad Angarsky Arbat, dove i praticanti fanno gli esercizi, per incontrarli. Tamara ha detto che la Falun Dafa è un bene per le persone e che conosce da tempo la brutale persecuzione in Cina. Ha partecipato molte volte alla campagna “Petali di Pace” per realizzare origami di fiori di loto, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione in Cina. Ha regalato molti dei fiori di loto che ha realizzato alla sua famiglia e ai suoi amici. Ha persino parlato della Falun Dafa a sua nipote, consigliandole di cercare dei praticanti nella sua città.

Insegnare alle persone a piegare gli origami dei fiori di loto

Scenario: Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 24 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.