(Minghui.org) Il 6 agosto, i praticanti del Falun Gong hanno organizzato un’attività a Place Saint-Michel nel centro di Parigi, per denunciare la persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). I praticanti hanno raccolto firme su una petizione che chiedeva la fine delle atrocità del regime comunista. Il loro appello a fermare la persecuzione ha ricevuto un grande sostegno pubblico.

I praticanti eseguono gli esercizi di coltivazione a Place Saint-Michel

Firma della petizione

Frank Onofrio sostiene la libertà di pensiero e di credo

Il signor Frank Onofrio, uno scrittore peruviano, ha ascoltato attentamente il chiarimento di un praticante del Falun Gong e ha detto: “Il prelievo di organi è un crimine di genocidio! I dittatori sfruttano le persone invece di aiutarle”.

Onofrio ha condannato la persecuzione: “In generale le persecuzioni hanno sempre un fine e perseguitare una pratica spirituale, nelle sue attività, che senso ha? Come mai? È ovvio che il regime comunista ha paura e per questo vuole il controllo su tutto per non perdere il potere. Nella loro sorveglianza capillare, controllano qualsiasi azione individuale e si spingono a ogni estremo. Le persone dovrebbero vivere in libertà e armonia”.

Signora Monique Schuartz

La signora Monique Schuartz, una giornalista indipendente, è rimasta sconvolta quando ha sentito parlare del crimine da parte del PCC nel prelevare di organi da persone ancora in vita. “Prelevare con la forza gli organi delle persone è omicidio a tutti gli effetti e coinvolge l’intera l’umanità. Nessuna forma linguistica può descrivere l’efferatezza di queste azioni! Dobbiamo combatterlo”, ha detto.

Per quanto riguarda l’importanza dei principi di Verità, Compassione e Tolleranza, Schuartz ha aggiunto: “Abbiamo perso molti di questi principi, e metterei l’accento sulla Verità. Dobbiamo difendere la verità in tutte le sue forme. È importante anche per la Cina”. La signora ha pianificato l’aiuto incondizionato a diffondere le informazioni attraverso i suoi social media.

Il signor Fabrice Lechelon incoraggia i praticanti

Il signor Fabrice Lechelon, un artista della ceramica, ha detto di essere consapevole della persecuzione di persone le cui opinioni erano diametralmente distanti da quelle del governo comunista cinese, senza, peraltro, interagire od opporsi politicamente al regime: “La gente in Cina non sa del prelievo forzato di organi. La Cina è diventata una piattaforma mondiale, clandestina, per il trapianto di organi. Chi ha bisogno di un organo non fa altro che prenotare un omicidio. Assolutamente pazzesco!” Il signor Lechelon ha, inoltre, espresso i suoi migliori auguri di grande successo dei praticanti nello sforzo di porre fine alle atrocità del PCC.