(Minghui.org) Il 20 luglio scorso i praticanti portoghesi si sono riuniti presso il consolato cinese a Lisbona, per protestare pacificamente contro la continua persecuzione del Falun Gong, iniziata 24 anni fa in Cina. I praticanti hanno affisso manifesti per denunciare le brutalità del Partito Comunista Cinese (PCC) e hanno distribuito volantini informativi a passanti e automobilisti.

Lo scorso 20 luglio i praticanti portoghesi del Falun Gong hanno protestato davanti al consolato cinese di Lisbona per chiedere la fine della persecuzione che dura da 24 anni

Molte persone erano a conoscenza della continua persecuzione del Falun Gong da parte del PCC e hanno firmato la petizione per condannare le atrocità del PCC. Alcuni hanno espresso la propria fede nei principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza.

José Sánchez, un turista spagnolo, ha firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione

José Sánchez, un turista spagnolo, è passato davanti alla protesta dei praticanti. Era a conoscenza della repressione dei praticanti del Falun Gong da parte del regime cinese. Ha immediatamente firmato la petizione per sostenere i praticanti nel loro tentativo di porre fine alla persecuzione.

Anche una coppia di anziani ha firmato la petizione. Hanno detto di non essere d’accordo con quello che sta facendo il PCC e hanno veramente apprezzato il messaggio del Falun Gong.

Un residente ha parlato con un praticante e ha firmato una petizione

Una residente, che ha firmato la petizione, spera che la persecuzione venga risolta il prima possibile.

Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi 24 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.