(Minghui.org) Lo scorso 7 settembre Xu Lai, di 81 anni, della città di Wuhan nella provincia dell’Hubei, è stata arrestata nella sua abitazione e condotta al Centro per il lavaggio del cervello di Etouwan. Quest’anno è la seconda volta che viene portata nella stessa struttura, per la sua fede nel Falun Gong.

Lo scorso 2 marzo Xu era già stata arrestata, dopo essere stata denunciata da una persona, alla quale aveva parlato del Falun Gong in un mercato agricolo. La polizia ha fatto irruzione nella sua abitazione e le ha confiscato un computer portatile, diversi libri e una foto del fondatore del Falun Gong. La donna è stata trattenuta nel Centro per il lavaggio del cervello di Etouwan, per un periodo di tempo imprecisato.

Alla fine del 1996 Xu ha iniziato a praticare il Falun Gong, una disciplina per il benessere fisico e spirituale. La donna vive secondo i principi del Falun Gong: Verità, Compassione, Tolleranza, cercando di essere una brava persona. Poiché è rimasta ferma nella sua fede dopo che il Partito Comunista Cinese ha ordinato la persecuzione nel luglio 1999, è stata arrestata tre volte, nel 2000, nel 2001 e nel 2005, e detenuta in due centri per il lavaggio del cervello, nel distretto di Qiaokou e in quello di Jiang’an.

Durante la sua detenzione nei centri per il lavaggio del cervello, è stata tenuta in cella d’isolamento e monitorata costantemente da due persone. Xu veniva spesso intimidita da Hu Shaobin, agente dell’Ufficio 610. La praticante è stata anche costretta a lavorare senza retribuzione.

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