(Minghui.org) Da quando è stata arrestata, circa tre mesi fa, Yin Minghua, della città di Yantai nella provincia dello Shandong, è rimasta in prigione per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Il 12 aprile scorso due amici di Yin e sua figlia sono stati arrestati per aver chiesto il suo rilascio.

La sera dello scorso 21 gennaio l'agente Ding Zhitao (+86-18660062439) della stazione di polizia di Haduihouhaian e alcune altre persone hanno fatto irruzione in casa di Yin e l'hanno arrestata. Le hanno confiscato i libri del Falun Gong e l'hanno portata al Centro di detenzione della città di Yantai.

La polizia aveva promesso di rilasciarla dopo 15 giorni di detenzione amministrativa, ma non è accaduto. Per rappresentarla, la sua famiglia ha assunto un avvocato, che ha presentato una richiesta di archiviazione del caso alla stazione di polizia e alla sua agenzia di supervisione, il Dipartimento del distretto di Mouping. Le due agenzie non hanno mai risposto e, il 12 aprile scorso, sia le due figlie che i due amici di Yin, Wang Huawei e Wang Junheng (sesso sconosciuto), si sono recati alla stazione di polizia per chiederne il rilascio.

I due amici, entrambi praticanti del Falun Gong, e la figlia minore di Yin, che non pratica il Falun Gong, sono stati immadiatamente arrestati e condotti in diverse strutture di detenzione.

La figlia maggiore della donna, che pratica il Falun Gong, non è tornata a casa dalla stazione di polizia. I suoi familiari sospettano che anche possa essere stata presa in custodia.