(Minghui.org) La notte precedente al 25 aprile 1999, la notizia dei 45 praticanti arrestati a Tianjin ha commosso tutti noi discepoli del luogo di pratica, così abbiamo preso una decisione unanime: saremmo andati a Pechino insieme e avremmo fatto appello. Ci siamo messi in viaggio quella stessa notte e siamo arrivati alla capitale all’alba.

Ci siamo diretti subito a Piazza Tiananmen, dove abbiamo mangiato dei panini secchi per colazione. Per tenere in ordine lo spazio pubblico ci siamo anche assicurati di ripulirlo dalle briciole cadute per terra.

Più tardi la polizia ci ha indicato l’entrata di Zhongnanhai, dove si trovava l’Ufficio appelli del governo. Durante la nostra dimostrazione pacifica abbiamo tutti tenuto un comportamento coscienzioso: alcuni leggevano i libri della Falun Dafa, altri facevano gli esercizi. Nonostante il gran numero di persone radunate lì, i marciapiedi non sono stati ostruiti, permettendo così il flusso ininterrotto del traffico pedonale.

Molti praticanti con terzo occhio aperto hanno visto i Falun (Ruote della Legge) che ruotavano ovunque in cielo. Sebbene non riuscissi a vedere nulla mi sentivo sereno e in pace, e avevo la sensazione che il Maestro e gli esseri divini stessero vegliando su di noi.

Quando siamo andati via, intorno alle 21:00, abbiamo raccolto tutta l’immondizia lasciata dai passanti e messa nei cestini dei rifiuti, anche se alcuni erano di fretta perché dovevano prendere il treno per tornare a casa.

Praticavo da quattro anni all’epoca e avevo sperimentato enormi benefici. Ero onorato di aver preso parte a un momento storico così sacro.

Era stata la mia fortuna imbattermi nel libro Zhuan Falunnel marzo 1995. Dopo averlo letto mi ero liberato dell’ateismo e sapevo di aver trovato un libro che proveniva dal cielo. Questo è stato l’inizio della mia coltivazione. Poco tempo dopo, tutti i dolori e le malattie croniche che mi avevano tormentato per anni sono scomparsi.

Ho preso a cuore la Dafa e avevo il profondo desiderio di dare il mio contributo. Gli amici praticanti e io abbiamo creato un luogo di pratica nelle vicinanze. Ogni giorno di mattina presto mi recavo lì col registratore, mettevo lo striscione che riportava una breve introduzione alla Dafa e pulivo per terra. Facevamo gli esercizi dalle 6:00 alle 8:00, poi ascoltavamo le registrazioni delle lezioni del Maestro. La sera ci ritornavo di nuovo per far ascoltare altre registrazioni delle lezioni del Maestro. Il numero dei partecipanti nel nostro sito di pratica è cresciuto in fretta.

In seguito siamo andati anche in luoghi affollati per introdurre la Dafa alla gente. Il numero dei praticanti è subito aumentato, fino a superare le diverse centinaia, e sono stati creati altri due luoghi di pratica e sette gruppi di studio della Fa.

Mentre commemoriamo l’appello del 25 aprile, colgo l’occasione per esprimere la mia più profonda gratitudine per l’illimitata compassione del Maestro e la sua salvezza. È solo grazie alle sue benevolenti benedizioni che sono arrivato fin qui. Faccio voto di continuare il mio viaggio di coltivazione diligentemente e di fare sempre meglio.