(Minghui.org) Il 29 novembre 2018 in un'aula improvvisata all'interno del Centro di Detenzione di Pudong, la Corte di Qingdao ha tenuto un processo contro Chu Lianping, una donna di sessantadue anni arrestata a giugno per aver praticato il Falun Gong.

Durante il processo l'avvocato della praticante ha presentato la sua difesa dichiarando la non colpevolezza e chiedendone l'assoluzione, poiché la sua cliente non aveva violato alcuna legge nel praticare il Falun Gong, essendo una disciplina spirituale basata sui valori di "Verità, Compassione e Tolleranza" perseguitata da diciannove anni dal regime comunista in Cina.

Infine il giudice ha rinviato l'udienza senza annunciare un verdetto.

Tra maggio e giugno, in vista del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) tenutosi a Qingdao il 9 e il 10 giugno, anche Chu è stata arrestata insieme a molti altri praticanti del Falun Gong dello Shandong.

Quando l'8 giugno la polizia si è presentata a casa sua per arrestarla, temendo che suo figlio autistico potesse spaventarsi per la brutalità degli agenti, la donna ha rifiutato di aprire loro la porta. Così i poliziotti hanno chiamato altri colleghi che hanno fatto irruzione in casa, quattro di loro l'hanno poi bloccata con le braccia dietro la schiena e schiacciata violentemente a terra facendola quasi soffocare e procurandole dei grandi lividi sul collo, sulle braccia e sulla schiena. Dopo averle saccheggiato l'abitazione, l'hanno condotta al centro di detenzione.

Poiché durante i sei mesi di reclusione ha sofferto di pressione alta, i responsabili del centro di detenzione ,preoccupati per il suo stato di salute, hanno raccomandato di rilasciarla su cauzione. Tuttavia la polizia ha insistito per tenerla in carcere, formalizzando le accuse contro di lei.

La sua famiglia si è recata più volte alla stazione di polizia per chiederne il rilascio, ma senza successo. Ora a causa di questa situazione, suo figlio autistico di trent'anni è rimasto solo ed è profondamente disperato.

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Categoria: Resoconti della persecuzione