(Minghui.org) Da quando nel 2011 il direttore Hu Yajun ha preso l’incarico del’Ufficio 610 di Changsha, organizza sessioni annuali per il lavaggio del cervello mirate a tutti i praticanti del Falun Gong detenuti.
Fonti confidenziali rivelano che cinque praticanti donne, incluse Deng Quinghui e Yan Haiying, sono state portate al centro ed hanno subito il lavaggio del cervello. Il numero di praticanti maschi detenuti nella struttura è ancora in corso di conferma.
Il 17 luglio del 2018 Deng e alcuni praticanti (dei quali non si conoscono ancora i nomi) sono stati rilasciati, ma non è ancora noto se altri sono ancora detenuti nel centro.
“La prigione nera” dietro la maschera del “Centro legale per l’educazione”
Il centro del lavaggio del cervello di Changsha, collocato nella prigione di Laodaohe, è anche conosciuto come “Centro legale per l’educazione del pubblico”. Tutti i praticanti del Falun Gong detenuti all'interno sono tenuti in aree separate al terzo piano dell'edificio e non sono autorizzati a lasciare la loro stanza. L'ingresso al terzo piano ha una porta di sicurezza che è sempre chiusa, e le finestre delle stanze sono sbarrate.
Lato sud della prigione di Laodaohe (l’edificio ha quattro piani, la maggior parte dei praticanti del Falun Gong è detenuta al terzo piano nel lato nord).
Porta di sicurezza del terzo piano.
Muro alto perimetrale alla prigione.
Le autorità del centro vietano ai familiari le visite e qualsiasi comunicazione con i propri cari. Due guardie controllano ogni praticante giorno e notte, registrano ogni cosa che fa, e vietano loro di praticare gli esercizi del Falun Gong o di parlare con altre persone.
Lavaggio del cervello: Uccidere lo spirito di una persona
Lo scopo principale delle sessioni del lavaggio del cervello è quello di forzare i praticanti del Falun Gong a rinunciare al loro credo e a rivoltarsi contro la pratica.
Tutti i giorni le guardie e lo staff dell’Ufficio 610 li costringono a guardare video di indottrinamento, i quali diffamano e demonizzano il Falun Gong e promuovono altre pratiche di qigong e pratiche buddiste.
Alcuni “Esperti del lavaggio del cervello” tengono sessioni individuali con ogni praticante e consegnano loro dei libri che diffamano il Falun Gong.
Attraverso dei colloqui individuali con ogni praticante, analizzano il loro stato mentale e la loro personalità, dopodiché tracciano un piano di lavaggio del cervello personalizzato per ognuno di loro.
Dal resoconto di molti praticanti si evince che l’isolamento in piccole stanze e l’intensivo lavaggio del cervello assieme alla pressione mentale, sono estremamente soffocanti e depressivi, fino al punto che alcuni dopo il rilascio hanno presentato segni di instabilità mentale.
In accordo con quanto dichiarato da alcuni praticanti che quest'anno sono stati detenuti in questo centro di lavaggio del cervello, vengono programmate svariate visite (due o tre volte al giorno) da giovani dottori che misuravano loro la pressione e che vengono cambiati ogni quattro giorni. I praticanti che hanno rilasciato queste informazioni, durante i loro venti giorni di detenzione ne avevano incontrati un totale di cinque.
Ogni volta che l’Ufficio 610 tiene una sessione di lavaggio del cervello, tutto lo staff riceve un cospicuo compenso. Alcune delle guardie sono reclutate dai comitati di quartiere che sono influenzati dalla propaganda governativa contro la pratica del Falun Gong. Ogni volta che un praticante è “trasformato” tutto lo staff riceve un bonus addizionale.
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Categoria: Resoconti della persecuzione