(Minghui.org) Parte 3: Cultura tradizionale cinese (Parte 3 dell'obbedienza filiale): Il cappotto imbottito di erba piuma

Zeng Shen, noto anche come Ziyu, visse nel Regno di Lu. Lui e suo padre, Zeng Dian, erano studenti rispettati del grande insegnante, Confucio.

Il giovane Zeng Shen era obbediente e rispettoso verso i suoi genitori e badava ai loro bisogni. Mentre consumava i pasti, osservava attentamente i loro gusti e le loro preferenze, imparando cosa gli piaceva di più per preparare cibi deliziosi per loro.

Sempre attento, Zeng Shen prestava attenzione anche ad altri aspetti della vita quotidiana dei suoi genitori, memorizzando le loro abitudini e anticipando i loro bisogni in modo da soddisfarne le aspettative senza che dovessero chiedere niente.

Guidato dai valori tradizionali, il padre Zeng Dian faceva l'elemosina e spesso compieva buone azioni aiutando le famiglie povere della comunità. Tale personaggio costituì un forte esempio per suo figlio. Ogni giorno, dopo aver concluso i pasti, Zeng Shen chiedeva educatamente a suo padre a quale famiglia avrebbe dovuto portare il cibo avanzato.

Dimostrando la pietà filiale, Zeng Shen era attento a come si comportava nella vita quotidiana, sia nelle parole che nelle azioni. Evitava comportamenti scorretti che avrebbero potuto riflettersi sui suoi genitori, poiché non desiderava infangare il loro nome né danneggiare la loro reputazione.

Confucio notò l'obbedienza filiale di Zeng Shen e decise di insegnargli di più sull'argomento. Scrisse l'opera Xiao Jing (Il libro dell'obbedienza filiale) e gliela spiegò in modo esauriente. Confucio ricordò a Zeng Shen che ora che aveva una tale conoscenza, sia vissuta che appresa, dell'argomento, aveva l'obbligo di trasmetterla ad altri per le future generazioni.

Zeng Shen prese a cuore le parole di Confucio e si dedicò all'obbedienza filiale e alla pietà. Durante tutta la sua vita, dimostrò che bisogna rispettare i propri genitori, ascoltare i fratelli maggiori e rispettare i propri antenati. E questo è ciò che insegnò ai suoi studenti.

Il classico Xiao Jing di Confucio è stato tramandato di generazione in generazione.