(Minghui.org) A Taiwan, nelle città di Taichung, Changhua, Nantou e Yunlin, 200 praticanti del Falun Gong si sono incontrati per studiare gli insegnamenti della Fa e condividere le esperienze maturate come coordinatori. Il 6 ottobre i responsabili si sono riuniti all’interno di una scuola elementare e hanno utilizzato la maggior parte della giornata per condividere le esperienze e fornire istruzioni a tutti i praticanti locali, perché la coltivazione personale segua le linee guida del Maestro; in particolare hanno approfondito la parte riferita alla coltivazione delle “tre cose” che tutti devono seguire diligentemente. Durante l’incontro hanno discusso la possibilità di organizzare un ambiente adatto a migliorare la coltivazione, in modo che i praticanti possano adempiere ai loro voti per salvare esseri senzienti.

I coordinatori di Taiwan partecipano allo studio di gruppo sulla Fa e condividono le esperienze

Capire la responsabilità e i compiti dei coordinatori

Il coordinatore Chang ha dichiarato: «molto spesso sono stato oggetto di critiche, mi hanno detto di non essere intelligente e non adatto a gestire alcuni progetti. Questo è avvenuto quando sono diventato coordinatore, in particolare avevo trovato delle scuse per non affrontare le prove che mi erano state date. Pensavo che le responsabilità che mi erano state attribuite, superassero di gran lunga le mie potenzialità organizzative e che non avrei saputo fare bene! Ma oggi con una attenta riflessione mi accorgo che stavo sbagliando».

Il responsabile ha detto che quando ha iniziato la coltivazione le sue comprensioni non erano rette e non aveva capito il rapporto tra “perdita e guadagno”. Successivamente, si è reso conto che per progredire era necessario studiare bene la Fa e capire la sua stretta correlazione con il miglioramento della xinxing. Progredendo con lo studio le sue comprensioni sono parecchio migliorate e si rese conto che le sue capacità, in particolare: La saggezza e la virtù erano progredite. Adesso che ha preso coscienza della pratica di coltivazione, di fronte alle tribolazioni può trovare soluzioni specifiche per ogni situazione… “questo insegnamento coinvolge tutti i praticanti… se procedono dentro il sentiero della Fa”.

Chang era introverso, non era bravo nella comunicazione e trovava difficoltà a rapportarsi con gli altri, ma nel momento in cui è diventato coordinatore, ha preso coraggio e ha organizzato in modo efficiente il gruppo. A questo proposito è stato aiutato dagli stessi praticanti: «Dovresti spesso condividere e comunicare con gli altri e prenderti cura di loro. Quando un praticante è in difficoltà prima ascoltalo, guardati dentro e poi pensa a come aiutarlo». “Ovviamente queste suggerimenti sono rivolti a tutti i praticanti…”

“Le abilità, la predisposizione, il talento di tutti, provengono dalla Fa. Il coltivatore guadagnerà se ha tribolazioni, se elimina i propri attaccamenti, se innanzitutto pensa prima agli altri… in definitiva guadagnerà se pratica la DAFA”.

Pensare da una prospettiva diversa ed essere propositivo

Il coordinatore Cai ha dichiarato: «Attraverso la partecipazione alla condivisione delle esperienze, ho imparato ad ascoltare gli altri ed eliminare l’attaccamento a convalidare me stesso, in generale quando desideravo fortemente esternare le mie comprensioni. Adesso capisco quali sono le nostre priorità, tra queste: La nostra personale coltivazione, i pensieri retti, salvare gli esseri senzienti e coordinare gli amici praticanti».

Ha aggiunto: «Un coordinatore ha molte responsabilità e missioni da compiere, ognuno ha problemi diversi e ci sono molte cose da fare. È estremamente importante per gli amici praticanti eliminare le nostre nozioni e concetti che pervadono tutto il nostro essere, dobbiamo comportarci con umiltà ed essere veritieri, compassionevoli e tolleranti verso tutti gli esseri, praticamente seguire i principi fondamentali dell’universo: Zhen, Shan, Ren. Ogni praticante ha un percorso organizzato dal nostro Venerabile Maestro Li».

Ha concluso: «Se guardiamo e giudichiamo le cose da una prospettiva limitata, non stiamo seguendo una via retta. I coordinatori e le persone preposte devono essere preparate, quindi, dobbiamo essere tolleranti, possedere un grande spirito di sopportazione, tolleranza, umiltà e capire la nostra grande responsabilità nei confronti di tutti praticanti. Anche noi abbiamo difetti e insufficienze e non dobbiamo nasconderli, ma mostrarli. È importante ringraziare gli amici praticanti che sottolineano i nostri difetti e non perdere l'occasione per migliorare».