(Minghui.org) Mio fratello ha portato sua moglie a sottoporsi a una visita medica a Pechino, dove le hanno diagnosticato un cancro all'addome e al fegato, raccomandando un intervento chirurgico. Poi sono rimasti a casa nostra e così ho colto l'occasione per insegnarle gli esercizi della Falun Dafa; anche mio fratello si è unito a noi.

La mattina dopo mio fratello ci ha detto di aver avuto la diarrea tutta la notte e ha chiesto una medicina. Gli ho detto che il Maestro Li (il fondatore) stava purificando il suo corpo. Dopo questo episodio, si è ripreso dall'infezione intestinale che lo infastidiva da più di 10 anni.

Una settimana dopo sono ritornati ad Harbin. Il dottore del posto aveva detto che il tumore di mia cognata era troppo grande per essere rimosso chirurgicamente, avvisando che prima avrebbe dovuto sottoporsi alla chemioterapia. Tuttavia, dopo due trattamenti lei ha interrotto la cura perché non riusciva a sopportarne gli effetti collaterali.

Nondimeno ha continuato a fare gli esercizi della Falun Dafa tutti i giorni. Ha cominciato a fare gli esercizi da sdraiata, poi da seduta e alla fine è riuscita a farli stando in piedi. Il suo tumore si è progressivamente ridotto. Ha cominciato ad alzarsi e camminare, e poco tempo dopo si è rimessa anche a cucinare. Quando in estate l’ho rivista, si era ripresa del tutto.

I miei due nipoti hanno otto mesi il primo e 18 il secondo. Avevamo dato un sacchetto di caramelle al più grande e, mentre non stavamo guardando, lui ne ha date un po' al fratellino. Ma quando quest'ultimo ha iniziato a tossire, ci siamo resi conto immediatamente che stava soffocando.

Allora l’ho messo a testa in giù e gli ho dato una pacca sulla schiena. Gli sono uscite di bocca tre caramelle, ma poiché era ancora blu in volto e non respirava, sua madre voleva portarlo di corsa in ospedale. A quel punto l’ho messo di nuovo a testa in giù e gli ho dato un’altra pacca sulla schiena. Poi mi sono ricordata di essere una praticante della Dafa e ho detto: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione e Tolleranza sono buone. Maestro, ti prego, salva mio nipote!”. In quel momento gli è uscito dalla bocca un altro pezzo di caramella e ha cominciato a piangere.

Per un attimo siamo rimasti tutti senza parole, grati al Maestro per aver salvato mio nipote.