(Minghui.org) Una donna di Harbin è stata condannata a quattro anni di carcere per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il corpo e la mente perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 24 aprile Lin Jinli, quarantadue anni, è stata arrestata mentre stava accompagnando a scuola la figlia quindicenne; il fatto è avvenuto nella sua abitazione, la polizia ha fatto irruzione e l'ha saccheggiata.
È stato riferito che per mesi la polizia ha monitorato il suo cellulare prima di decidere di arrestarla.
Il 5 maggio di quest'anno la Procura distrettuale di Daowai ha approvato il suo arresto, e il 28 agosto la praticante è comparsa dinanzi al tribunale distrettuale di Daowai.È stata poi condannata all'inizio di ottobre e lo stesso giorno in cui ha ricevuto il verdetto ha fatto appello al tribunale intermedio di Harbin.
Da quando Lin è stata arrestata, sua figlia è molto triste e piange in continuazione. Il marito fa fatica a conciliare il lavoro e nello stesso tempo badare a sua figlia, perdipiù alcune volte è stato anche molestato dalla polizia.
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Categoria: Resoconti della persecuzione