New York: Le vittime di 20 anni di persecuzione contro la Falun Dafa commemorate vicino al fiume Hudson

(Minghui.org) Il 20 luglio 1999 l'ex dittatore cinese Jiang Zemin e il suo regime hanno iniziato la persecuzione del Falun Gong. Il Falun Gong è una pratica di miglioramento della mente e del corpo che ha guadagnato negli anni '90 una rapida popolarità in Cina. Dopo l’inizio della persecuzione, i praticanti sono stati sottoposti a detenzione illegale, torture e molti sono stati uccisi per prelevare e vendere i loro organi. Tuttavia, i praticanti in Cina, hanno mantenuto i propri principi e confermato la propria fede nonostante i pericoli che affrontano quotidianamente.

Lunedì 15 luglio 2019, centinaia di praticanti del Falun Gong, della zona di New York, hanno partecipato a una manifestazione e veglia a lume di candela, di fronte al consolato cinese, nelle vicinanze del fiume Hudson. Diversi praticanti durante la manifestazione hanno parlato delle orribili persecuzioni che hanno subito in Cina e chiesto con forza la fine della persecuzione. Al calar della notte, hanno tenuto una veglia a lume di candela in memoria di coloro che sono morti nella persecuzione.

I praticanti del Falun Gong si riuniscono di fronte al Consolato cinese di New York per manifestare contro la persecuzione dei praticanti, in questi ultimi 20 anni in Cina. Uno striscione riporta: “Fine dei 20 anni di persecuzione contro il Falun Gong”

Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha usato i metodi di tortura più brutali per cercare di impedire ai praticanti di sostenere la loro fede. Minghui ha riportato e verificato 4.326 morti, ma a causa della censura e della gravità della persecuzione, il numero di morti è probabilmente molto più alto.

Due praticanti hanno parlato durante la manifestazione, chiedendo al PCC di rilasciare i loro familiari imprigionati e torturati in Cina, solo perché non hanno rinunciato al Falun Gong.

Un'altra praticante, la signora Han Yu, ha descritto come suo padre, il signor Han Junqing, è morto due mesi dopo la detenzione in una prigione. La signora Han ha visto il corpo di suo padre che presentava una lunga incisione, mal ricucita, dalla gola all'addome. I suoi organi erano stati rimossi per un trapianto. La rimozione degli organi è stata eseguita contro la sua volontà, mentre era ancora vivo.

All’imbrunire i praticanti si sono seduti in silenzio tenendo candele accese e fiori di loto luminosi, in una veglia commemorativa per coloro che sono morti durante la persecuzione. Nella zona posteriore rispetto ai praticanti seduti è stato innalzato un enorme striscione con scritto: “Stop alla persecuzione del Falun Gong in Cina”. Le candele nella parte anteriore della manifestazione sono state ordinate in modo da formare i caratteri cinesi Zheng Fa o “Giusta Fa”.

Chiedere al leader del PCC di sciogliere il Partito

La sig.ra Yi Rong, presidente del Global Service Center for Quitting thePCC, ha parlato ai manifestanti, raccontando come molti praticanti siano morti negli ultimi vent’anni a causa delle torture subite. Il PCC ha inoltre organizzato un prelievo sistematico e forzato degli organi senza il consenso dei praticanti. A tutt’0ggi, i praticanti sono ancora incarcerati unicamente per il loro credo.

La signora Yi Rong, presidente del Global Service Center for Quitting the PCC

La signora Yi ha chiesto a coloro che hanno partecipato alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong di dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate, aggiungendo che dovrebbero, anche, esporre i crimini commessi per conto del PCC. Questo sarà l'unico modo per riscattarsi; ha poi invitato l'attuale leader del PCC, Xi Jinping, a sciogliere il Partito Comunista, perché reo di troppi crimini efferati.

É in arrivo il giorno del giudizio per il PCC

Il Dr. Wang Zhiyuan, presidente dell'Organizzazione mondiale per l’indagine sulla persecuzione del Falun Gong (WOIPFG), ha affermato che Jiang e il suo regime hanno commesso crimini di genocidio. Le atrocità del prelievo di organi dai praticanti del Falun Gong rappresentano un brusco dietrofront nella storia della civiltà umana.

Il Dr. Wang Zhiyuan, presidente dell'Organizzazione mondiale per l’indagine sulla persecuzione del Falun Gong (WOIPFG) ed ex ricercatore presso la Harvard Medical School

Il Dr. Wang ha affermato che nell'ultimo rapporto investigativo di WOIPFG è emerso che il prelievo di organi dai praticanti non consenzienti del Falun Gong continua ancora: “Il PCC ha massacrato la sua popolazione a livello nazionale dalla fine del 1999, realizzando enormi profitti. L'entità del male è indicibile”, ha aggiunto: “Un giorno il PCC dovrà affrontare la giustizia per il crimine di genocidio contro il Falun Gong”.

Le persone sono pronte per la fine della persecuzione

Li Tianxiao, cronista politico statunitense, ha detto che le persone sono ormai preparate a porre fine alla persecuzione. WOIPFG ha raccolto prove del coinvolgimento di Jiang nei crimini contro il Falun Gong. Il 17 giugno 2019, un tribunale indipendente, con sede a Londra, ha stabilito che in Cina sono stati commessi crimini contro l'umanità sotto forma di detenzione illegale, tortura, asportazione forzata di organi e uccisione di prigionieri di coscienza. La sentenza ha rilevato che il commercio illecito di organi in Cina si rivolge specificamente verso i praticanti del Falun Gong.

Li Tianxiao, un cronista politico negli Stati Uniti

Li ha dichiarato che il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha istituito una Commissione per i diritti inalienabili e inizierà a indagare sulle violazioni dei diritti umani del PCC: “Le persone sono pronte a processare i colpevoli della persecuzione e vogliono che venga fatta giustizia”.

Nove coraggiosi cinesi, avendo abbandonato il PCC e le sue organizzazioni affiliate, hanno partecipato alla manifestazione per mostrare il loro sostegno alla Falun Dafa, affermando di non essere d'accordo con il PCC e dissociandosi dai suoi crimini.

Nove cinesi hanno dichiarato apertamente il loro ritiro dal PCC