(Minghui.org) Shi Zhonghui, un piccolo imprenditore della contea di Zhengding, provincia dell’Hebei, è stato arrestato e molestato numerose volte per la sua fede nel Falun Gong. Gli abusi fisici e lo stress mentale hanno causato il deterioramento della sua salute che ha portato alla sua morte il 26 marzo di quest'anno, all'età di cinquant'anni.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un sistema di meditazione che consiste nel praticare cinque esercizi e nel vivere secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a sopprimere la pratica nel luglio 1999, un gran numero di praticanti del Falun Gong sono stati arrestati, detenuti e torturati.
Arresti e detenzione nei campi di lavoro
Shi Zhonghui aveva iniziato a praticare il Falun Gong nell'autunno del 1997 e da quel momento in poi la sua diligenza e la sua etica del lavoro gli avevano fatto guadagnare il rispetto della cooperativa di credito dove lavorava. Veniva lodato da parenti e vicini di casa per il suo buon umore quotidiano.
Dopo la persecuzione iniziata nel luglio 1999, tre agenti del Dipartimento di polizia di Zhengding sono arrivati a casa del praticante e lo hanno costretto a consegnare i suoi libri del Falun Gong, poi lo hanno trattenuto al centro per il lavaggio del cervello di Zhengding per 15 giorni.
Nel dicembre 1999 Shi si è unito a diversi altri praticanti in viaggio a Pechino per fare appello per il Falun Gong. Arrivati nella capitale sono stati arrestati presso l'ufficio ricorsi e successivamente riportati a Zhengding. Le guardie del centro di detenzione locale picchiavano e minacciavano i praticanti ogni giorno, costringendoli a scrivere delle dichiarazioni di rinuncia alla loro fede. I funzionari locali hanno tenuto riunioni pubbliche per umiliarli apertamente e poi li hanno fatti sfilare in strada per denigrarli. Un mese dopo che Shi e gli altri praticanti erano stati rilasciati, l'azienda per cui lavoravano li aveva licenziati, in seguito erano stati multati e messi agli arresti domiciliari.
Nel settembre 2000, al rientro nella fabbrica di sua proprietà, Shi è stato seguito dalla polizia e arrestato subito dopo l'arrivo. I suoi materiali del Falun Gong sono stati confiscati ed è stato condannato a due anni di detenzione in un campo di lavoro.
L'intenso lavoro al campo, e la costante umiliazione, lo hanno lasciato emaciato con continui dolori al fegato e allo stomaco. Un anno dopo ha iniziato a soffrire anche di distacco della retina ed è stato rilasciato in libertà vigilata.
Costretto a vivere lontano da casa
Poco dopo il ritorno a casa dal campo di lavoro, gli agenti dell'Ufficio 610 di Zhengding lo hanno messo in un centro di lavaggio del cervello. Fortunatamente è riuscito a fuggire dalla struttura, ma ha dovuto spostarsi da un posto all'altro per evitare di essere catturato. Ancora una volta aveva perso il lavoro e la sua famiglia non aveva più un reddito.
Mentre era in fuga, l'ufficio 610 non solo lo ha inserito in una lista di ricercati, ma ha anche intercettato il suo telefono di casa ed alcuni agenti si sono appostati intorno alla sua abitazione. Un giorno, sospettando che fosse a casa sua, diversi agenti di polizia hanno saltato oltre la recinzione del cortile facendo irruzione, traumatizzando sua moglie e i loro due bambini.
Nel frattempo la salute di Shi è peggiorata rapidamente, è diventato molto debole e ha perso conoscenza in diverse occasioni. Era talmente cagionevole da arrivare a fine giornata quasi morente.
Molestie continue
Nel 2006 è tornato a casa sperando di riuscire a lavorare almeno temporaneamente, ma le autorità hanno continuato a minacciarlo e molestarlo.
Il 4 luglio 2008 Zhang Ruiyu e diversi altri ufficiali del dipartimento di polizia di Zhengding si sono recati sul suo posto di lavoro nel tentativo di arrestarlo. Dopo aver saputo che non c'era quel giorno a causa di una malattia, gli agenti sono andati a casa sua. A quel tempo l’uomo era molto debole e riusciva a malapena a muoversi, ma ignorando le sue condizioni gli hanno ordinato di consegnare il suo materiale del Falun Gong.
Durante i quasi 20 anni di persecuzione, Shi e la sua famiglia hanno vissuto sotto il costante terrore e le intimidazioni dell'Ufficio 610 e della polizia. Dopo aver ordinato agli ufficiali del posto di sorvegliarlo e di intercettare i suoi telefoni, ogni anno la polizia di Zhengding andava a casa sua e sul posto di lavoro per molestarlo.
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