(Minghui.org) Un illustre insegnante di liceo è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per essersi rifiutato di rinunciare alla sua fede nel Falun Gong, una pratica spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Wang Hongzhu, residente nella città di Anshan, provincia dello Liaoning, è stato processato presso il tribunale del distretto di Lishan il 20 maggio 2019. I suoi due avvocati hanno sostenuto la non colpevolezza del loro cliente, che ha anche testimoniato in propria difesa negando di aver commesso cattive azioni e sostenendo la sua fede.
Il 23 luglio 2019 la famiglia è stata informata della sua pena detentiva con in più una multa di 5.000 yuan (circa 630 euro).
Il 1° agosto Wang ha fatto appello al verdetto e ha chiesto alla polizia di restituirgli tutti i beni confiscati, inclusi il computer, i cellulari e quasi 35.000 yuan (circa 4.400 euro) in contanti.
Wang Hongzhu
Wang, di 43 anni, è stato arrestato a scuola il 22 agosto 2018 durante una retata ai danni di diversi praticanti del Falun Gong effettuata in tutta la provincia dello Liaoning.
Quello stesso giorno anche sua moglie e suo figlio sono stati molestati mentre erano a casa.
Messo sotto pressione per farlo rinunciare alla sua fede
Wang in gioventù aveva sofferto di gravi nevrosi. Soffriva di frequenti mal di testa ed aveva problemi ad addormentarsi la notte. Ha visitato molti medici e provato diversi farmaci, ma nulla ha funzionato. Ha dovuto prendersi un anno di pausa dalla scuola per cercare le giuste cure.
Solo pochi giorni dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, tuttavia, i suoi mal di testa sono scomparsi, così nel 1996 ha potuto tornare a scuola ed è stato accettato dall’università di Shenyang per studiare fisica.
Poiché non ha rinunciato al Falun Gong di fronte alla persecuzione, nel 1999 è stato arrestato e inviato nel campo di lavoro forzato di Longshan, dove è stato sottoposto a un intenso lavaggio del cervello.
I suoi genitori hanno affrontato un lungo viaggio e hanno affittato un piccolo appartamento fuori dal campo di lavoro, dove si recavano ogni giorno per pregarlo di abbandonare la sua fede. Sotto la pressione dei suoi genitori, con la possibilità di essere espulso dal college e in più le torture e i maltrattamenti subiti nel campo di lavoro, Wang ha firmato la dichiarazione di rinuncia al Falun Gong contro la sua volontà.
Nel 2000 ha ripreso gli studi universitari e lo stesso anno si è laureato, poi è stato assunto da un liceo pubblico locale come insegnante di fisica.
Poco dopo ha ripreso a praticare il Falun Gong ed il 18 ottobre 2001 è stato nuovamente arrestato, condannato a due anni di lavori forzati e licenziato dalla scuola. Dopo essere stato rilasciato, ha lavorato per diverse scuole private ed ha anche ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue eccezionali prestazioni lavorative.
I premi che ha ricevuto Wang
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Categoria: Resoconti della persecuzione