(Minghui.org) Yang Jinyan, residente a Zhongshan, nel Guangdong, è stata recentemente condannata a tre anni di carcere, perché pratica il Falun Gong. Sua madre novantaduenne e sua sorella maggiore, che vivono entrambe a Vancouver, in Canada, chiedono il suo rilascio.
La madre di Yang, novantaduenne, chiede la sua liberazione durante una manifestazione nel centro di Vancouver il 20 luglio scorso
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 21 aprile scorso la praticante sessantaseienne, è stata arrestata da più di dieci agenti della stazione di polizia di Hongji, che le hanno inoltre confiscato oltre cento copie di materiale informativo sul Falun Gong.
Yang è stata trattenuta nel centro di detenzione di Zhongshan. Il 5 novembre si è presentata davanti alla Corte n. 1 di Zhongshan per il processo ed il 12 dicembre è stata condannata.
La madre, immigrata in Canada più di trent’anni fa, ha affermato che Yang e suo marito sono gli unici famigliari rimasti in Cina per gestire gli affari di famiglia, e che la figlia negli ultimi vent’anni è stata ripetutamente perseguitata a causa della sua fede nel Falun Gong.
Persecuzioni passate
Yang, in passato, soffriva di sinusite acuta cronica, che le causava vertigini, mal di testa e epistassi. Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, i suoi problemi di salute sono scomparsi.
Il 9 febbraio 2002 è stata arrestata e detenuta nel carcere di Zhongshan per più di un mese, per non aver rinunciato alla sua fede.
Il 14 novembre 2003 è stata incarcerata nel centro di lavaggio del cervello di Sanshui dove è stata trattenuta per tre mesi.
il 7 dicembre 2004 è stata nuovamente portata nel centro di detenzione di Zhongshan. Successivamente è stata condannata a due anni di lavoro forzato in tre diversi penitenziari, dove è stata torturata e costretta a svolgere un lavoro non retribuito.
Il 15 luglio 2009 la donna è stata arrestata ancora una volta e così la polizia ha saccheggiato la sua casa senza avere un mandato di perquisizione.
In seguito è stata condannata a tre anni e mezzo da scontare nella prigione femminile di Guangdong ed a causa delle torture subite, ha perso l'udito e ha sviluppato ipertensione e calcoli biliari.
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Categoria: Resoconti della persecuzione