(Minghui.org) Una residente di Pechino di nome Fan Jirong, sessantenne, è stata ripetutamente molestata negli ultimi cinque mesi per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La praticante è stata arrestata per la prima volta il 26 maggio a casa sua. La polizia le ha confiscato il suo desktop, il tablet e 4.000 yuan di banconote stampate con informazioni sul Falun Gong.

Con una severa censura dell'informazione in Cina, molti praticanti del Falun Gong usano metodi speciali per diffondere informazioni sulla loro fede, compresa la stampa di messaggi su banconote.

Fan è stata portata con la forza all'ospedale dagli agenti di polizia, dove è stata sottoposta a un prelievo di sangue, le hanno misurato l’altezza, il peso. Durante l'arresto la donna è stata inoltre ferita al braccio e ricoperta di lividi.

La sera, Fan è stata interrogata alla stazione di polizia, dove hanno tentato di costringerla a firmare il verbale dell'interrogatorio. La praticante, invece di firmare il documento, ha scritto: "La Falun Dafa è buona".

Gli agenti di polizia l'hanno poi portato al Centro di detenzione di Changping per imprigionarla, ma per motivi di salute dovuti alla pressione sanguigna alta e ad altre patologie è stata poi rilasciata su cauzione.

Tornata a casa, la polizia l'ha molestato Fan , rispettivamente il 13 luglio e il 18 settembre. Inoltre, le hanno anche fatto diverse telefonate moleste.