(Minghui.org) Una cittadina di Yichun, città situata nella provincia dell'Heilongjiang, in Cina, è stata condannata a tre anni e quattro mesi di carcere a causa della sua fede nel Falun Gong, una pratica di corpo e mente perseguitata dal regime comunista cinese fin dal 1999.

Il 28 settembre scorso il tribunale distrettuale di Yimei ha pronunciato il verdetto contro la signora Zhang Shuqin, ed è tuttora in corso il processo di presentare appello contro la sentenza.

Secondo la famiglia di Zhang, che era presente all'udienza, la donna ha subito gravi abusi durante i sei mesi di detenzione ed è stata ridotta pelle ed ossa. Inoltre era anche paralizzata a causa di un grave gonfiore alla caviglia.

Zhang ha affermato di provare un forte dolore alla caviglia per via di una ferita. Le guardie del centro di detenzione della città di Yichun si sono rifiutate di portarla in infermeria, nonostante le sue ripetute richieste, solo in seguito le hanno fatto una radiografia e, nonostante lamentasse dolore acuto, hanno affermato che stava bene. Non è chiaro se abbia subito l'infortunio alla caviglia prima o dopo il suo arresto.

Zhang, proprietaria di un hotel a conduzione familiare, è stata arrestata il 5 marzo mentre si recava a consegnare del cibo ad un amico. Mentre lottava per divincolarsi, è crollata a terra a causa di un attacco di cuore, ed un agente l'ha insultata e presa a calci.

Il 19 agosto è stata processata in videoconferenza nel centro di detenzione. L'avvocato di Zhang e la figlia hanno presentato una dichiarazione di non colpevolezza per conto suo.

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