(Minghui.org) L’invio di pensieri retti è un potere speciale che il Maestro ci ha dato ed è la nostra sacra responsabilità. L’obiettivo del nostro invio di pensieri retti è chiaro: “Sradicare il male che danneggia la Dafa, distruggendo tutte le mani nere del male e i demoni corrotti, ed eliminando queste forme di interferenza in altre dimensioni, includendole tutte senza lasciarne fuori alcuna”.

Ma alcuni recenti articoli di condivisione su Minghui hanno menzionato che alcuni praticanti inviavano pensieri retti per protezione quando i loro parenti, non praticanti, erano malati oppure mentre sostenevano gli esami di ammissione all’università o quando avevano difficoltà sul posto di lavoro.

Il Maestro ha detto: “In circostanze speciali, il male si può eliminare, questo si può fare. Questo non ha mai avuto precedenti nella coltivazione della storia. I vari stati retti che voi state dimostrando ora, sotto ogni circostanza e aspetto, e il vostro modo di affrontare ogni genere di situazione, saranno lasciati alla storia, quindi sono molto seri e cruciali.” (“Insegnare la Fa alla conferenza della Fa 2001 in Canada”, Guida del Viaggio)

Coltiviamo noi stessi per salvare gli altri. Inviamo pensieri retti per salvare le persone e questo potere speciale non dovrebbe essere usato per i nostri interessi personali o per aiutare i famigliari. In tal caso qual è la differenza tra l’invio di pensieri retti e la preghiera rivolta al Budda o agli esseri divini per soddisfare degli interessi personali?