(Minghui.org) Mentre il virus del PCC (a.k.a. coronavirus) continua a circolare mi sono chiesta come potremmo fare per salvare più persone in questi tempi difficili. Vorrei condividere la mia esperienza del miglioramento al mio attaccamento all’ego e su come abbia cooperato con agli altri praticanti nel chiarire la verità.

Recentemente ho incontrato la signora Liu che mi ha raccontato quello che un praticante le aveva detto offendendo un’altra persona. Dopo aver ascoltato nella mia mente sono apparse le parole del Maestro Li :

“Perché il Maestro ha detto che tutto quello che incontrate nella vostra vita non è casuale, dal momento che sei entrato nella comunità della coltivazione, nulla è casuale e tutto è per il tuo miglioramento”. ( “Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di New York 2019”)

Risolvere un conflitto in un'altra città crea un’opportunità

Mi sono guardata dentro e mi sono chiesta se questa faccenda mi stesse indicando qualcosa. Mi sono resa conto che si trattava di non dare importanza alla coltivazione della parola. La causa è che ci si abitua a usare le nozioni umane per gestire le vicende quotidiane, invece come praticante bisogna guardare tutto dal punto di vista degli altri.

Ho detto alla signora Liu che l’avrei accompagnata nella città dove viveva l’altra persona per chiarire il malinteso; quindi siamo andate. Entrambe ci siamo immedesimate nei panni di quella persona. Abbiamo abbandonato l’attaccamento all’interesse personale e alla reputazione, cercavamo solo il modo di risolvere il malinteso e l’abbiamo risolto con successo.

Era quasi mezzogiorno, a quel punto abbiamo deciso di sfruttare quest’opportunità per chiarire la verità e risvegliare le persone del posto. In quel periodo faceva un po’ freddo e aveva iniziato a nevicare, mentre camminavamo parlavamo con i passanti e pian piano ci siamo riscaldate. Poi siamo entrate in un parco dove c'erano più persone ed è stato come se fossi entrata in un'altra dimensione. L’unico pensiero che avevo in mente era di salvare gli esseri senzienti. Abbiamo chiarito la verità a chiunque incontravamo, risvegliato la loro coscienza e li abbiamo aiutati a lasciare il Partito Comunista Cinese (PCC). A volte lavoravamo insieme e parlavamo con la stessa persona. In altri momenti una inviava pensieri retti mentre l’altra parlava; oppure ci separavamo e parlavamo con persone diverse.

Aveva smesso di nevicare, era uscito il sole e non me n’ero accorta, così siamo uscite dal parco e ci siamo dirette verso la stazione degli autobus; lungo la strada continuavamo ancora a parlare con la gente. Quando siamo arrivate alla stazione era già tarda sera. In un chiosco abbiamo consumato una cena frugale e il proprietario ci ha preparato un tè caldo al latte.

Abbiamo contato i nomi delle persone che avevamo aiutato a dimettersi dal PCC e dalle organizzazioni affiliate: erano 81! Finché la nostra xinxing sarà all’altezza, il Maestro organizzerà il miglior risultato. È stato proprio come ha detto il Maestro:

“La coltivazione dipende da voi, mentre la trasformazione del gong dipende dal maestro”. ( Prima lezione, Zhuan Falun )

Lavorare bene con una praticante anziana

Qualche giorno fa la signora Chen, una praticante più anziana, mi ha detto cordialmente: “Mi dispiace tanto! Ho ferito i tuoi sentimenti prima. Ti prego di non avercela con me!”.

Le ho risposto allegramente: “Voglio solo ringraziarti. Come potrei avercela con te? Non sono proprio le cose spiacevoli a indicarti la strada per il Paradiso?”.

La signora Chen mi ha confessato che non sapeva come iniziare una conversazione con le persone e voleva che glielo mostrassi; perciò quando sono andata a chiarire la verità siamo uscite insieme. Dopo che le ho mostrato come dirigere la conversazione in base alle diverse tipologie di persone che avrebbe scelto, ha esposto il suo attaccamento alla vanità.

Quando le cose non andavano bene, si adirava con me. Non ho mai provato risentimento nei suoi confronti e ho percepito che per lei, alla sua età, era già bello poter uscire di casa. Inoltre, lavorando insieme, mi ha aiutata a eliminare molti attaccamenti. Dopo ogni conflitto mi guardavo dentro per rettificarmi, e di conseguenza anche lei è cambiata.

Ora può uscire da sola per chiarire la verità e se la cava piuttosto bene. Durante l’epidemia l’effetto del nostro chiarire la verità alla gente è stato molto potente, e abbiamo ottenuto grandi risultati. Quando la città era in isolamento con traffico limitato, nel giro di poche ore siamo riuscite comunque ad aiutare qualche dozzina di persone ad abbandonare il PCC.

Valorizzare me stessa con saggezza e compassione

Il processo di chiarimento della verità faccia a faccia è stato un modo efficace per stimolarmi a guardarmi dentro e a purificarmi. Poiché parliamo con ogni genere di persone, dobbiamo adattare i nostri approcci in base alle esigenze della Fa, dobbiamo fare le cose con saggezza e compassione, essere attenti alla reazione dell’altro e identificare eventuali mancanze tra noi e la Fa. Per tutto ciò che non è conforme alla Fa, possiamo rettificare noi stessi superando le nostre nozioni umane in modo che il Maestro possa offrire una guida

Una volta, proprio quando stavo chiarendo la verità in un mercato dei fiori, ho iniziato improvvisamente ad avere mal di testa. Non riuscivo a sopportare il dolore e avevo deciso di andarmene, ma mi sono accorta di essere pedinata; una donna mi seguiva, così le ho spiegato di come si incorra in una punizione se si perseguitano le persone che coltivando il Budda. In seguito l’ho aiutata a dimettersi dal PCC.

Quella notte ho fatto un sogno; c’era un branco di cani che mi inseguiva. Quando hanno tentato di mordermi la mano, dal palmo è uscito un raggio di luce e sono scappati velocemente. Credo che il Maestro mi stesse dando l’indicazione di non aver paura in situazioni pericolose e di usare la mia saggezza per ribaltare la situazione.

Una volta ho notato un uomo che mi seguiva, quindi gli sono andata incontro e gli ho spiegato perché fosse importante lasciare il PCC. Mi ha chiesto dove vivessi. Avevo con me la carta d’identità con un codice a barre che fornisce informazioni relative all’epidemia. Gliel’ho data e gli ho chiesto di controllare. Prima di andarmene gli ho poi detto che sarei tornata.

Mi è capitato di incontrarlo di nuovo e mi ha detto: “Sai cosa faccio? Qualche anno fa, sono stato responsabile dell’arresto dei praticanti del Falun Gong”.

Ho sorriso e ho detto: “Allora abbiamo un rapporto predestinato. Ascolta quello che ti dico, il Falun Gong salva la gente. Per favore, non perseguitare più i praticanti. Auguro a te e alla tua famiglia di essere protetti. Sei è un membro del Partito, giusto? Perché non ti dimetti? Posso fornirti uno pseudonimo. È importante per la tua sicurezza farlo!”.

Ha detto di non poterlo fare perché potrebbe avere ripercussioni sulla sua famiglia. Gli ho risposto: “Il cielo vede il tuo desiderio di dimetterti, non il PCC. La tua rinuncia annulla il giuramento che hai fatto quando sei entrato nel Partito; è fatto per garantire la tua sicurezza e la tua buona salute. Il PCC è corrotto, ma questo non significa necessariamente che anche voi lo siate. Quando il Cielo lo eliminerà, non vorrai condividerne le sorti”.

Mi ha guardato e mi ha detto: “Ok, ora puoi andare”. Ho risposto: “Me ne vado, ma ricordati: la Falun Dafa è meravigliosa! Ti auguro buona fortuna e sicurezza!”. Ha annuito. Ho inviato pensieri retti e chiesto l’aiuto del Maestro per demolire tutti gli elementi malvagi che lo controllavano.

Lezioni apprese dall’esperienza

I nostri attaccamenti non dovrebbero riaccendersi quando lavoriamo insieme: dovremmo fare le cose in modo razionale, in modo che le persone siano ricettive al nostro chiarimento della verità e comprendano l’importanza di abbandonare il PCC. Al momento possiamo iniziare le conversazioni parlando dell’epidemia e del fatto che ci preoccupiamo per loro, poi passare a chiarire la verità, e renderli consapevoli di come tenersi al sicuro recitando: “La Falun Dafa è meravigliosa! Verità, Compassione e Tolleranza sono meravigliose!”. Questo è tutto quello che si fa per assicurarsi che il loro lato consapevole sia disposto ad ascoltarci ed essere salvato.

Il Maestro ha detto:

“Procedete bene su questo sentiero della rettifica della Fa, se riuscite a superare le limitazioni di voi stessi nella coltivazione ed a lasciare andare i vostri attaccamenti. Potete salvare gli esseri con pensieri retti e affrontare tutto quello che incontrate con pensieri retti, questa è proprio la possente virtù”. ( “Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di Atlanta del 2003”; Insegnamento della Fa nelle conferenze IV )

Dobbiamo studiare di più la Fa, recitare la Fa, fare i cinque esercizi, avere pensieri e azioni rette e superare i conflitti tra i praticanti. Se possiamo distribuire opuscoli, dovremmo farlo; altrimenti, dovremmo aiutare osservando l’ambiente circostante per essere attenti a qualsiasi possibile pericolo. Quando lavoriamo bene gli uni con gli altri e salviamo le persone insieme, siamo in grado di mostrare il grande potere della Dafa.

Il Maestro ha detto:

“Praticare gli esercizi non è di per sé difficile, come nemmeno l'elevazione del proprio livello lo è di per sé stessa. Dicono che è difficile solo perché non riescono a liberarsi dai loro pensieri umani”. (Lezione Nove, Zhuan Falun)

“Quando sembra impossibile da fare, o solo difficile da fare, provateci semplicemente per vedere cosa riuscite a fare”. ( Lezione Nove, Zhuan Falun )

Quando lavoravamo insieme, spesso riuscivamo ad entrare in distretti che erano sotto chiave, nemmeno le guardie di sicurezza potevano fermarci! Il Maestro ha aperto le nostre capacità soprannaturali permettendo ai nostri poteri divini di gestire le cose secondo la Fa.