(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong del distretto di Nan'an, Chongqing, nei mesi di ottobre e di novembre scorso non hanno avuto vita facile. I funzionari locali e la polizia hanno ripetutamente fatto loro visita ed esercitato pressioni affinché rinunciassero alla loro fede.

Da quando la persecuzione del Falun Gong è iniziata nel luglio 1999, le autorità in Cina, comprese quelle di Chongqing, hanno abusato dell'articolo 300 della legge penale che stabilisce che, coloro che usano le organizzazioni di culto per sabotare l’applicazione della legge, devono essere perseguiti nella massima misura possibile.

Sebbene nessuna legge in Cina criminalizzi il Falun Gong o lo etichetti come una setta, le autorità perseguono i praticanti del Falun Gong sulla base del fatto che hanno violato l'articolo 300, anche se la loro pratica e la diffusione di informazioni sul Falun Gong non ha minato nessuna applicazione della legge ed è stato semplicemente un esercitare i loro diritti costituzionali di libertà di credo e di religione.

Sapendo che cercare di costringere i praticanti a rinunciare alla loro fede è incostituzionale, gli ufficiali di polizia ed i funzionari governativi che hanno partecipato all'ultima campagna non hanno mai fornito i loro nomi, gradi e numeri di badge.

Donna arrestata una volta e sottoposta a sette molestie in tre settimane

La signora Liu Changxiu vive nella penisola di Rongqiao nel distretto di Nan'an. Ha settantasette anni ed è pensionata della società elettrica Chongqing Changjiang. La polizia l'ha arrestata il 21 ottobre scorso, mentre spiegava a delle persone perché la persecuzione del Falun Gong è sbagliata. È stata rilasciata undici ore dopo.

Il giorno successivo, due funzionari della comunità locale, si sono recati a casa sua la mattina e nuovamente la sera, ma lei ha rifiutato di collaborare con loro.

Il 3 novembre, un ufficiale ed un funzionario locale si sono recati presso la sua abitazione e si sono guardati intorno. Tre giorni dopo si sono presentate altre due persone, ma lei non era a casa. Le stesse persone si sono ripresentate una settimana dopo mentre lei stava preparando il pranzo. La donna si è rifiutata di andare con loro alla stazione di polizia, così due giorni dopo sono andate altre due persone a trovarla, ma lei non era in casa.

La mattina del 13 novembre, sette ufficiali e funzionari locali hanno fatto irruzione in casa affermando di volerla soltanto vedere. Liu li ha avvertiti che il loro tentativo di costringerla a rinunciare alla sua pratica era incostituzionale e che praticare il Falun Gong era un suo diritto.

Un altro caso di molestie si è verificato il 6 novembre a casa di Zhang Xiaolin e Zhang Fan. Il direttore della stazione di polizia di Tongyuanju e quattro funzionari locali hanno tentato di costringere i due a firmare cinque dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. Un funzionario ha videoregistrato tutto con il cellulare. I due praticanti si sono rifiutati di firmare.