(Minghui.org) Gli appelli di tre residenti di Jiujiang, nella provincia del Jiangxi, contro le condanne illegittime per la loro fede nel Falun Gong sono stati respinti da una corte d'appello locale dopo un'udienza in videoconferenza.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
I signori Liu Qiusheng e Yu Songsi e la signora Fang Pinglan sono stati arrestati il 2 luglio dello scorso anno e sono stati condannati dal tribunale della contea di Yongxiu il 28 luglio scorso dopo un anno di detenzione.
Liu, è stato condannato a cinque anni con una multa di 20.000 yuan (circa 2500 euro). Yu, è stato condannato a due anni e sei mesi e Fang è stata condannata ad un anno e mezzo con una multa di 5.000 yuan (circa 625 euro).
I praticanti hanno presentato appello al tribunale intermedio di Jiujiang, che ha tenuto un'udienza in videoconferenza il 9 novembre. Nonostante Liu avesse incaricato gli avvocati Huang Hanzhong e Xie Yanyi di rappresentarlo nel processo d'appello il 29 ottobre, il tribunale non ha informato dell’udienza né loro, né la sua famiglia.
Liu ha rifiutato di firmare il verbale dell'udienza e ha detto: «Sarebbe un'udienza questa? Sto subendo un sopruso».
Liu, cinquantaquattrenne ex analista statistico, dall’inizio della persecuzione è stato arrestato e detenuto più volte. Quando è stato arrestato nel luglio 2000, per essere andato a Pechino per fare appello per il Falun Gong, sua madre ha subito uno stress così grande da provocarle un ictus ed è deceduta, per di più la polizia non gli ha permesso di partecipare al suo funerale.
Nel 2005 è stato nuovamente arrestato e condannato ad un anno e mezzo nel campo di lavoro forzato di Majialong, dove è stato sottoposto a diversi tipi di tortura.
Nella seconda metà del 2010, Liu, è stato arrestato e incarcerato in un centro di detenzione per due settimane, dov’é stato picchiato e ha riportato la frattura di due costole.
Nel 2011, per evitare ulteriori persecuzioni, l’uomo è stato costretto ad allontanarsi da casa.Dormiva all’aperto, implorava cibo e per mantenersi faceva tutti i tipi di lavori. Siccome la polizia non lo trovava, molestava costantemente suo figlio adolescente e sua moglie, che in seguito ha divorziato da lui a causa della pressione.
Liu, è stato nuovamente arrestato il 13 gennaio 2014, per aver parlato con alcune persone del Falun Gong. È stato condannato a tre anni e dieci mesi nella prigione di Yuzhang.
Durante la sua prigionia, il suo posto di lavoro gli ha sospeso i contributi previdenziali e l’ha licenziato.
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